News

Attualità
27 Dicembre 2025

Capodanno nel mondo: riti, simboli e tradizioni per accogliere il nuovo anno

Usanze, riti e superstizioni per salutare l’anno nuovo nei diversi Paesi

Il Capodanno è uno dei momenti simbolici più intensi dell’anno: una soglia tra ciò che è stato e ciò che verrà. In ogni parte del mondo, questo passaggio è accompagnato da riti, usanze e superstizioni che riflettono un desiderio universale: lasciarsi alle spalle il passato e accogliere il futuro con speranza, fortuna e rinnovamento.

Capodanno in Italia: simboli, gesti e nuovi inizi

In Italia, la notte di San Silvestro è ricca di consuetudini che mescolano tradizione popolare e significati simbolici. Una delle più diffuse è indossare qualcosa di rosso, spesso biancheria intima. Questo colore è da sempre associato a vitalità, energia e buon auspicio: già nell’antichità, in particolare nella cultura romana, il rosso era considerato simbolo di forza e protezione. L’usanza legata al Capodanno si è affermata in epoca moderna, riprendendo questo antico valore simbolico.

Un’altra tradizione molto comune è consumare lenticchie allo scoccare della mezzanotte. Fin dall’antichità, questi legumi sono stati considerati simbolo di ricchezza e prosperità, poiché la loro forma richiama quella delle monete. L’abitudine di mangiarle durante il cenone di fine anno è relativamente recente, ma conserva intatto il suo significato augurale.

Capodanno a Bologna: la grande festa in Piazza Maggiore - BoLOVEgna

In alcune aree, soprattutto nel Sud Italia, sopravvive il gesto simbolico di liberarsi di ciò che non serve più, gettando fuori casa oggetti vecchi o inutilizzati. Si tratta di un rito dal forte valore liberatorio, che rappresenta la volontà di lasciar andare il passato per fare spazio a nuovi inizi.

Il fuoco è un altro elemento centrale delle celebrazioni. Falò e fuochi d’artificio illuminano la notte come simboli di purificazione e rinnovamento. A Bologna, ad esempio, allo scoccare della mezzanotte viene bruciato il celebre “Vecchione”: un grande fantoccio di cartapesta che incarna l’anno appena trascorso.

In Europa: riti di passaggio e gesti propiziatori

Spostandosi nel resto d’Europa, le tradizioni cambiano forma ma conservano lo stesso intento augurale. In Spagna, allo scoccare della mezzanotte, si mangiano dodici chicchi d’uva, uno per ciascun mese dell’anno nuovo: seguire il ritmo dei rintocchi dell’orologio è considerato un segno di prosperità per i mesi futuri.

In Danimarca, l’arrivo del nuovo anno viene accolto in modo più dinamico: al dodicesimo rintocco molte persone saltano giù da sedie o divani, entrando simbolicamente nel futuro con un balzo. A questa usanza si affianca quella di rompere piatti e stoviglie usate davanti alle porte di amici e parenti, come gesto di affetto e buon augurio.

Nell’Europa orientale, e in particolare in Romania, il Capodanno mantiene un carattere fortemente rituale. In alcune regioni si svolgono sfilate e danze durante le quali i partecipanti indossano costumi da animali, come orsi o capre. Questi riti, di origine molto antica, sono legati alla protezione della comunità e all’allontanamento delle forze negative.

Nel mondo: purificazione, natura e spiritualità

Al di fuori del continente europeo, il Capodanno assume spesso una dimensione profondamente spirituale. In Giappone, la notte di fine anno è segnata da un rito solenne: nei templi buddhisti le campane suonano 108 volte. Ogni rintocco rappresenta una delle passioni o debolezze umane da cui ci si libera, per iniziare l’anno nuovo con uno spirito purificato.

In America Latina, il fuoco torna protagonista. In Paesi come Ecuador e Panama, grandi pupazzi che simboleggiano l’anno passato vengono bruciati a mezzanotte: le fiamme cancellano simbolicamente errori e sfortune.

Bespoke holidays to incorporate spectacular, colourful festivals at ...

In Brasile, infine, il Capodanno si celebra soprattutto lungo le spiagge. Vestite di bianco, milioni di persone si avvicinano al mare per saltare sette onde, esprimendo un desiderio per ciascuna. Il rito è legato alle tradizioni afrobrasiliane e al culto di Yemanjá, divinità del mare, e unisce spiritualità, natura e celebrazione collettiva.

Tradizioni diverse e gesti differenti, ma un significato comune: il Capodanno rappresenta ovunque un momento di passaggio, di speranza e di rinnovamento.

Letizia Demontis