
Non c’è spazio per il "degrado" e lo "scempio". Con queste parole durissime, Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli, ha dato il via a una vera e propria crociata contro un circo — autodefinitosi "Colosso con 100 animali" — arrivato recentemente a pochi chilometri dal comune flegreo. Il pomo della discordia non è solo la natura dello spettacolo, ma una massiccia operazione di affissione abusiva che ha tappezzato la città di manifesti non autorizzati.
Il sindaco non ha usato mezzi termini nel comunicare la posizione dell’amministrazione. Bacoli, infatti, ha regolamenti severi che vietano non solo l'attendamento di circhi con animali sul proprio territorio, ma anche la pubblicizzazione di tali eventi.

"Stiamo provvedendo a stracciare ogni volantino e a recapitare multe salate — ha dichiarato Della Ragione —. A Bacoli è vietato lo scempio del circo con gli animali, luogo in cui si spettacolarizza la sofferenza. Utilizzeremo i proventi di queste sanzioni per finanziare i servizi destinati ai nostri animali randagi".
Non si è fatta attendere la risposta della categoria. Bianca Montico, segretaria nazionale del SIAC (Europa Spettacolo dal Vivo e Benessere Animale), pur riconoscendo la necessità di sanzionare eventuali irregolarità burocratiche, ha espresso forte preoccupazione per le modalità comunicative adottate dalla fascia tricolore. Il SIAC ammette il dovere dell'ente di multare le affissioni selvagge ma secondo il sindacato, tali dichiarazioni alimentano un clima di odio mediatico pericoloso per gli operatori e gli imprenditori del settore.

L'annuncio del sindaco di dirottare i proventi delle multe verso la cura dei randagi ha diviso l'opinione pubblica locale: da un lato chi plaude alla fermezza morale contro lo sfruttamento animale, dall'altro chi invita a una maggiore moderazione verso una categoria professionale riconosciuta dallo Stato.
Nel frattempo, la Polizia Municipale di Bacoli prosegue nelle operazioni di bonifica delle strade, mentre il "Colosso" circense continua la sua attività nei comuni limitrofi, sotto l'occhio vigile delle autorità flegree.
@Redazione Sintony News