
Sembra la trama di una commedia nera degli anni '80, ma quanto accaduto sulla pista dell'aeroporto di Malaga ha contorni drammatici e surreali. Un volo EasyJet diretto a Londra è stato bloccato a pochi istanti dal decollo quando l'equipaggio e i passeggeri si sono resi conto che una delle passeggere, un'anziana signora, non era affatto addormentata come sostenuto dai parenti.
Secondo quanto riportato dal tabloid britannico Daily Mail, il sospetto è che la donna sia deceduta durante le 11 ore e 15 minuti di ritardo che hanno preceduto l'imbarco. Cinque familiari sono stati visti trasportare la donna, apparsa "del tutto inerte", su una sedia a rotelle fino al suo posto in cabina, adagiandola di peso sulla poltrona.

A chi, tra l'equipaggio, chiedeva spiegazioni sulle condizioni della donna, i parenti avrebbero risposto con freddezza: «È solo molto stanca, si è addormentata».
Secondo le ricostruzioni, la famiglia non era coperta da assicurazione sanitaria. Il costo per il trasporto internazionale di una salma tra Spagna e Regno Unito oscilla tra le 3.500 e le 4.500 sterline. Fingere che la donna fosse ancora in vita avrebbe permesso di riportarla a casa con il costo di un semplice biglietto aereo.

La compagnia aerea ha fornito una versione dei fatti radicalmente diversa, schierandosi parzialmente a difesa della famiglia. Secondo EasyJet, la signora era legalmente autorizzata a volare e il decesso sarebbe avvenuto solo dopo l'imbarco, durante le fasi di rullaggio verso la pista.
Indipendentemente da quando sia avvenuto il decesso, l'allarme è scattato quando l'aereo era già in movimento. L'equipaggio di cabina è stato avvisato delle condizioni critiche della passeggera e il comandante ha immediatamente interrotto le procedure di decollo, riportando il velivolo al terminal per consentire l'intervento delle autorità spagnole e del medico legale.
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