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28 Novembre 2025

Cosa cambia davvero con il via libera del Ministero dei Trasporti alle linee guida Enac per i cani

Le nuove linee guida Enac che autorizzano cani fino a 30 kg in cabina sui voli nazionali sono state approvate dal Mit, ma le compagnie restano libere di aderire o meno

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha dato il via libera alla delibera ENAC che stabilisce le linee guida per consentire il trasporto in cabina passeggeri di cani di peso fino a 30 kg. La notizia, anticipata dal Ministro Matteo Salvini dopo un volo dimostrativo con Ita Airways, rappresenta un passo significativo per l'Italia nel campo del benessere animale nel trasporto aereo.

Le nuove disposizioni ENAC mirano a creare un quadro normativo di riferimento per le compagnie aeree che intendano offrire questo servizio, garantendo la sicurezza e il comfort sia degli animali che dei passeggeri.

Volare con i cani in cabina, l'Enac cambia di nuovo le regole: ammessi fino  a sei per aereo (ma con limiti di peso) - greenMe

Le valutazioni tecniche condotte dall'ENAC hanno confermato la concreta fattibilità di far viaggiare in cabina cani fino a 30 kg senza compromettere gli standard di sicurezza.

Le misure operative stabilite consentiranno, sui voli commerciali nazionali, la presenza in cabina passeggeri di animali da compagnia di piccola, media e grande taglia, fino a un massimo complessivo di sei individui per volo.

"Gli operatori aerei interessati dovranno attenersi alle Linee guida ENAC, adottando procedure idonee a garantire un’esperienza di viaggio sicura e rispettosa per tutti," si legge in una nota dell'Enac.

Il Presidente ENAC, Pierluigi Di Palma, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando come l'Italia sia "il primo Paese ad adottare un simile approccio che non considera i pet alla stregua di pacchi," in linea con l'Art. 9 della Costituzione. L'obiettivo è consolidare il ruolo dell'Italia come punto di riferimento internazionale nel settore.

Enac: trasporto di pet sino a 30 kg in cabina

Nonostante l'approvazione del MIT e le parole entusiastiche dell'ENAC, l'impatto pratico della novità è limitato. Le linee guida ENAC non sono vincolanti per le compagnie aeree.

Trattandosi di attività private, gli operatori aerei hanno un ampio margine decisionale sulle condizioni di volo. Le regole ENAC valgono infatti solo per gli "operatori interessati", ovvero coloro che volontariamente decideranno di adeguarsi per permettere il trasporto dei cani grandi in cabina.

Ciò significa che, nella pratica, in Italia: continueranno a operare low cost come Ryanair che rifiutano il trasporto di cani (sia in cabina che in stiva).

E molte compagnie continueranno ad accettare in cabina solo cani di piccola taglia (spesso con limiti di 8-10 kg) all'interno di trasportini.

Le nuove linee guida offrono una possibilità e un quadro di riferimento per chi intende implementare il servizio, ma non impongono un obbligo di adesione. L'innovazione italiana, sebbene apprezzata a livello internazionale (il percorso è stato presentato all'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile - ICAO), dipenderà dalla volontà delle singole compagnie di modificare le proprie politiche commerciali.

 

 

@Redazione Sintony News