
La cucina italiana, già candidata a diventare Patrimonio dell'Umanità per il suo elevato valore culturale, continua a sedurre i viaggiatori internazionali. A confermarlo è la prestigiosa guida Travel + Leisure (T+L), che nella sua lista annuale dei "Best Places to Travel" per il 2026 ha inserito l'Umbria tra le destinazioni globali imperdibili per gli amanti del buon cibo.
La regione si è distinta nella categoria "Cibo + Bevande" grazie alle sue esperienze culinarie uniche, in particolare quelle legate alla caccia e alla degustazione del tartufo.

L'Umbria, con i suoi paesaggi verdi e lussureggianti, sta rapidamente scalando le classifiche gastronomiche internazionali. T+L ha riconosciuto gli sforzi della regione nel valorizzare il suo prodotto tipico più pregiato: il tartufo (sia nella variante nera che in quella bianca, entrambi riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale - PAT).
La regione sta puntando sul turismo enogastronomico, incrementando l’offerta di: tour culinari e laboratori a tema, degustazioni presso cantine e ristoranti, Festival dedicati, come la celebre Fiera del Tartufo Bianco a Città di Castello e la Fiera del Nero di Norcia, eventi che attirano appassionati da tutta Italia e oltre.
Territori come la valle del Tevere, l'area intorno a Gubbio, Orvieto e Norcia fanno parte dell'Associazione Nazionale Città del Tartufo, impegnata dal 1990 nella valorizzazione del prodotto e dei suoi territori.

Per stilare la lista 2026, lo staff di T+L ha esaminato oltre 100 candidati, concentrandosi sia su luoghi di tendenza che su quelli spesso sottovalutati.
Nella categoria "Cibo + Bevande", l'Umbria si affianca a nomi di rilievo internazionale.
Malesia: menzionata per la sua colazione, un vero e proprio rituale che l'UNESCO ha recentemente riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Carlsbad (California): la città sta investendo nella scena culinaria con l'apertura di nuovi ristoranti e caffetterie vivaci, in tipico stile californiano.
Philadelphia (USA): riconosciuta come meta gastronomica imperdibile grazie a chef visionari e pluripremiati che sperimentano e contaminano la cucina locale.

Sancerre (Valle della Loira, Francia): famosa soprattutto per la produzione di vini di alta qualità.
Taipei (Taiwan): la capitale, un paradiso per i foodie, vanta una ricca offerta di mercati notturni, street food e ristoranti stellati.
L'inserimento dell'Umbria in questa selezione globale conferma come la cucina sia un elemento fondamentale dell'identità di un luogo e una motivazione sempre più decisiva nella scelta delle destinazioni di viaggio.
@Redazione Sintony News