
La scomparsa di Giorgio Armani ha aperto ufficialmente il testamento dello stilista, svelando i nuovi assetti della celebre Maison e l'identità degli eredi. In un atto di estrema precisione e lucidità, Armani aveva predisposto ogni dettaglio per assicurare la continuità del marchio e il rispetto dei suoi valori, affidando l'eredità alle persone più vicine, coloro con cui ha lavorato a stretto contatto per anni.
Il patrimonio complessivo dello stilista era stimato in circa 11 miliardi di euro (nella classifica Forbes era il quarto italiano più ricco e in posizione 208 a livello mondiale).
Giorgio Armani ha distribuito gran parte dei suoi averi a cinque persone a lui legate da vincoli affettivi e professionali. La fetta più consistente del patrimonio è andata a Leo Dell'Orco, suo braccio destro di vecchia data e figura di assoluta fiducia.

Con un'eredità stimata in 2,6 miliardi di euro, Dell'Orco è diventato la 39esima persona più ricca d'Italia (a pari merito con gli eredi di Ennio Doris). La sua influenza nell'azienda è ora centrale: è il responsabile dell'ufficio stile uomo del Gruppo Armani, guida la Fondazione Giorgio Armani e presiede l'Olimpia Milano, la squadra di basket di cui lo stilista era proprietario.
Oltre a ciò che riguarda il brand, Dell'Orco ha ereditato anche l'usufrutto a vita del prestigioso palazzo di via Borgonuovo a Milano e di altre proprietà immobiliari.
Accanto al suo braccio destro, Armani ha garantito che l'eredità artistica e creativa rimanesse in famiglia.

Spicca la figura della nipote Silvana Armani, figlia dell'amato fratello Sergio. Silvana ha raccolto il testimone della creatività, assumendo il ruolo di responsabile dell’ufficio stile donna. Detiene inoltre il 15% dei diritti di voto della società.
Secondo Forbes, a Silvana, così come ad altri tre familiari, sono andate quote minori ma comunque estremamente consistenti, stimate tra 1 e 1,2 miliardi di euro.
Gli altri eredi che completano il gruppo delle persone più ricche d'Italia sono: la sorella Rosanna Armani, il nipote Andrea Camerana e la nipote Roberta Armani, che in azienda ricopre già il ruolo di Head of entertainment & Vip relations.
La disposizione testamentaria assicura che, almeno per un certo periodo di tempo, la Maison prosegua sotto il segno e i valori impressi dal fondatore, prima di aprirsi inevitabilmente a nuove evoluzioni future.
@Redazione Sintony News