News

Attualità
4 Novembre 2025

La penna Bic compie 80 anni

Fondata in Francia nel 1945 dall'italiano Marcel Bich, l'azienda celebra il suo anniversario mantenendo fede al suo credo: "Non provare a cambiare qualcosa finché non smette di funzionare"

Mentre il mondo continua a evolversi alla velocità della luce, un oggetto di uso quotidiano rimane una costante immutata sulla scrivania di tutti, dalla scuola all'ufficio: la penna BIC.

Fondata nel 1945 in Francia, l'azienda celebra quest'anno i suoi 80 anni di attività, un traguardo raggiunto grazie a una filosofia semplice ma rivoluzionaria, riassunta in un celebre slogan del 2015: "Non provare a cambiare qualcosa finché non smette di funzionare".

BIC, che oggi produce anche accendini e rasoi usa e getta, deve la sua fama mondiale alla matita e, soprattutto, alla sua celeberrima penna a sfera, un'icona di design industriale.

Storia penna BIC la celebre sfera compie 70 anni | Life&People Magazine

Il fondatore di BIC fu Marcel Bich, nato a Torino nel 1914 e naturalizzato francese. Insieme a Édouard Buffard, Bich diede vita all'azienda che inizialmente si occupava di prodotti di uso comune. Il cognome "Bich", originario della Valle d'Aosta, fu intelligentemente abbreviato in BIC per ragioni di marketing: una parola corta, semplice da pronunciare e memorizzare in qualsiasi lingua, perfetta per un marchio destinato a diventare globale.

La vera svolta avvenne nel 1950, quando Marcel Bich acquistò il brevetto della penna a sfera dall’inventore ungherese László Bíró. Le penne a sfera esistevano già, ma erano costose e delicate. Bich ebbe l'intuizione geniale: industrializzare la produzione per creare un prodotto universale e accessibile.

ItabWeb | PENNA SFERA BIC CRISTAL FUN 20pz COLORI ASSORTITI

Investendo in ricerca e semplificando i materiali, Bich perfezionò la penna fino a creare la BIC Cristal. Il suo design minimalista e funzionale divenne un caso di studio: permetteva di controllare in tempo reale il livello dell’inchiostro.

Il foro laterale: un dettaglio tecnico cruciale per equilibrare la pressione interna ed evitare perdite o sbavature, soprattutto in aereo.

La punta media da 1,0 mm garantiva una scrittura scorrevole e senza sbavature.

Nonostante le iniziali resistenze (il prezzo basso faceva dubitare della qualità), Bich perseverò, convinto che la funzionalità e l'affidabilità del suo prodotto avrebbero trionfato. E così fu: la BIC Cristal è oggi venduta in miliardi di esemplari ed è esposta persino al MoMA di New York e al Centre Pompidou di Parigi come esempio perfetto di design industriale.

Sulla base del successo della Cristal, BIC ha continuato a innovare restando fedele alla semplicità.

A scuola, dal pennino alla biro, metamorfosi dell'astuccio | il manifesto

L'offerta attuale comprende diverse varianti, tra cui le recenti edizioni che strizzano l'occhio alla sostenibilità e al regalo come la  BIC Cristal Re'New: una linea ricaricabile con fusto in metallo color argento opaco e tappo realizzato con il 96% di plastica riciclata, disponibile in set premium con ricariche.

E le edizioni speciali come la confezione da 27 penne Cristal Original in diversi colori o la My 4 Colours Box, l'idea regalo perfetta che include le iconiche penne a quattro colori (nero, blu, rosso, verde), che hanno fusti anche dorati o argentati.

Il segreto di BIC risiede nella capacità di rendere la scrittura un piacere semplice e senza pensieri, mantenendo l'oggetto essenziale e affidabile, esattamente come 80 anni fa.

 

 

@Redazione Sintony News