Un’indiscrezione scuote i piani alti della Casa Bianca: il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump starebbe valutando la possibilità di commutare la pena di Sean "Diddy" Combs, il rapper e imprenditore di 55 anni condannato a 50 mesi di carcere, poco più di quattro anni, per trasporto di persone a fini di prostituzione.
La notizia, citata da TMZ e attribuita a una fonte con accesso ai piani alti, suggerisce che Trump sarebbe intenzionato a "regalare la libertà" a Combs nei prossimi giorni, sulla scia della commutazione della pena dell'ex deputato George Santos. La potenziale decisione è, tuttavia, estremamente controversa. TMZ scrive che parte dello staff di Trump sarebbe fermamente contraria alla mossa e starebbe tentando di convincere il Presidente a desistere. La fonte ha però aggiunto che "Trump farà ciò che vuole".
Altri media, tra cui il Daily Mail, citano fonti presidenziali che negano completamente la possibilità di una commutazione per Combs.
Lo stesso Trump, parlando con Newsmax ad agosto, aveva dichiarato che la grazia era "più probabile un no", pur sottolineando l'assoluzione del rapper da numerose accuse di traffico sessuale e associazione a delinquere, che lo rendeva, a suo dire, "essenzialmente, in un certo senso, mezzo innocente".
Trump ha anche ricordato la sua passata amicizia con il magnate, dichiarando: "Ero molto amico con lui, andavo molto d'accordo, mi sembrava un bravo ragazzo... Vediamo cosa succede".
Sean "Diddy" Combs è stato condannato a luglio per due capi d'imputazione relativi alla violazione del centenario Mann Act (o White-Slave Traffic Act), che punisce il trasporto consapevole di persone nel commercio interstatale o estero a scopo di prostituzione o attività sessuale. La pena di 50 mesi è giunta dopo un processo durato otto settimane, in cui il rapper rischiava fino a 20 anni di reclusione (10 anni per ogni condanna).
Intanto, la battaglia legale di Combs è tutt'altro che conclusa. I suoi avvocati hanno già presentato ricorso contro la condanna, un primo passo formale per contestare la sentenza alla Corte d'Appello.
Combs, che vanta un patrimonio stimato di un miliardo di dollari ed è stato un motore per la commercializzazione dell'hip hop negli anni '90, era stato arrestato a settembre 2024 al Park Hyatt di Manhattan in seguito alle accuse legate ai tristemente noti "freak off", festini a luci rosse. La testimone chiave del processo è stata la sua ex compagna, la cantante Cassie (Casandra Ventura), la prima a denunciare l'impresario.
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