Ricorre oggi, 22 ottobre, l'anniversario della terribile alluvione che nel 2008 colpì vaste aree del Cagliaritano, seminando morte e distruzione. A 17 anni di distanza, il ricordo si concentra soprattutto sul comune di Capoterra, il territorio più gravemente devastato dalla furia degli elementi.
L'evento fu un disastro di proporzioni immense, causato da una grande massa d'acqua, fango e detriti che si riversò dalla montagna sino alla costa, travolgendo tutto ciò che trovava sul suo cammino.
Il bilancio umano della tragedia fu drammatico: quattro persone persero la vita nella vasta area colpita, a cui si aggiunse una quinta vittima nell'agro di Sestu.
Al di là delle vite spezzate, i danni materiali furono incalcolabili: abitazioni distrutte o rese inagibili, infrastrutture collassate e beni mobili trascinati via.
La ricorrenza di oggi riporta alla memoria il dolore e la fragilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi.
@Redazione Sintony News