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20 Ottobre 2025

Allarme clima: Porto Giunco, gioiello della Sardegna, rischia di scomparire sotto il mare

Tra i capolavori naturali destinati a essere inghiottiti, parzialmente o in toto, dall'innalzamento del livello del mare entro i prossimi cento anni figura anche una delle perle del sud Sardegna: la spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius

Un allarme catastrofico lanciato dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) pone sotto i riflettori il futuro di alcune delle più belle spiagge europee. Tra i capolavori naturali destinati a essere inghiottiti, parzialmente o in toto, dall'innalzamento del livello del mare entro i prossimi cento anni figura anche una delle perle del sud Sardegna: la spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius.

Lo studio, supportato dai dati dell’AEA e condotto dalla società olandese Reinders Corporation, ha stilato una classifica delle dieci spiagge più a rischio. Porto Giunco, meraviglia all’interno dell'Area marina protetta (Amp) di Capo Carbonara, è stata inserita in questa lista per la sua vulnerabilità ai cambiamenti climatici.

Spiaggia di Porto Giunco Sardegna: Un Paradiso da Scoprire

Secondo le proiezioni dello studio, l'innalzamento del livello del mare (che tra il 2006 e il 2018 è aumentato di 3,7 millimetri all’anno) potrebbe portare alla perdita di oltre 100 metri di linea di costa entro il 2100.

L’Agenzia ha considerato anche lo scenario più pessimistico – la disintegrazione della calotta polare – che vedrebbe il livello marino salire fino a 5 metri. Nello scenario più probabile legato alle attuali emissioni, l'innalzamento potrebbe arrivare a un metro entro il 2100.

Nonostante Porto Giunco non presenti, allo stato attuale, elementi di criticità immediata, l'Area marina protetta, il Comune e la Regione hanno già avviato azioni di contrasto all'erosione e stanno studiando nuove misure di tutela per salvaguardare questo lido d'argento, celebre per la sua sabbia chiara e le acque cristalline.

Porto Giunco | SardegnaTurismo - Sito ufficiale del turismo della Regione  Sardegna

La Sardegna non è l'unica a piangere il rischio di perdita delle sue coste. La classifica stilata dagli esperti evidenzia come l'Europa intera sia in pericolo: In cima alla triste classifica delle spiagge destinate a scomparire c’è Sveti Stefan, sulla costa Adriatica del Montenegro, una piccola isola collegata alla terraferma solo da una lingua di terra sospesa sul mare. La Praia de Benagil, nella zona dell’Algarve, nel Portogallo meridionale, è la terza località più a rischio.  Lo studio europeo ipotizza che potrebbe perdere oltre 70 metri  a causa dell'innalzamento del livello del mare. L’isola di Værøy, è famosa per i suoi paesaggi spettacolari, scogliere a picco e colonie di uccelli marini. Si calcola che potrebbe perdere 58 metri di costa. 

Værøy - #rdbadventure

Keem Bay, sull’isola di Achill nella contea di Mayo (Irlanda occidentale), è una baia semicircolare di sabbia bianca circondata da alte scogliere. Rischia di perdere 40 metriSesta: la spiaggia di Reynisfjara in Islanda è considerata tra le spiagge più pericolose al mondo per le onde anomale fino a quaranta metri. Settima: la plage des mariniéres in Costa Azzurra. Lo studio Reinders prevede un’erosione di quasi 35 metri entro il 2100. Ottava: la spiaggia di Pasjača. Le sue dimensioni ridotte, appena 80 metri di lunghezza, la rendono particolarmente vulnerabile, con una perdita di costa ipotizzata entro un secolo di 31 metri. Nona: Kynance Cove nel Regno Unito.  L’erosione potrebbe inghiottire 30 metri di costa. Decima: la Baia dell’Argento Falso (Baie du Faux Argent)

 

 

 

 

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