Viaggiare è "assaggiare" il mondo, e ogni anno i lettori di Condé Nast Traveller decretano le destinazioni dove l'immersione nella cultura culinaria è un’esperienza indimenticabile. I Readers' Choice Awards 2025 hanno stilato la classifica delle migliori città al mondo per il cibo, e i risultati segnano un netto cambiamento rispetto al passato, con solo due delle prime dieci città dello scorso anno riconfermate.
A trionfare nella categoria "Città dove si mangia meglio" è la capitale giapponese, Tokyo, che conquista il primo posto come meta per veri buongustai. La città è stata premiata per la sua capacità di offrire una cultura culinaria ricca e onnipresente, dai mercati ai ristoranti di lusso, soddisfacendo puntualmente i palati più esigenti.
A sorpresa, l'Italia, pur piazzandosi sul podio nella classifica generale dei Paesi europei con la migliore gastronomia, non figura con nessuna città nella Top 10 mondiale. Una discesa significativa, considerando che nell'edizione 2024 Roma e Firenze avevano occupato rispettivamente il settimo e il quarto posto.
Il podio è completato da due destinazioni che esaltano la tradizione e l'identità locale. Al secondo posto troviamo Santa Fe (New Mexico, USA), le cui strade profumano di carne arrostita e spezie piccanti, dove la cucina tradizionale viene bilanciata con una reinterpretazione sempre genuina. Terzo posto per Madrid, Spagna, che invita i viaggiatori tra churros immersi nel cioccolato fuso, prosciutto iberico e le celebri tapas.
La classifica mette in luce l'ascesa di nuove e affascinanti destinazioni gastronomiche. Al quarto posto si posiziona Chiang Mai, in Thailandia, con piatti tipici come il khao soi, una profumata zuppa di noodle al curry, e il sai oua, una salsiccia insaporita da erbe aromatiche.
Quinto posto per Quito, Ecuador, i cui mercati colorati e profumati traboccano di frutti tropicali, accompagnati da empanadas e llapingachos tostate dagli ambulanti. L’Africa è rappresentata al sesto posto da Città del Capo, Sudafrica, la cui cultura culinaria è un mix vibrante di influenze olandesi, malesi e indiane.
L’Europa ritorna protagonista con Lisbona al settimo posto, dove è impossibile non sviluppare una dipendenza dal pastel de nata, il dolce tipico portoghese. Segue la città basca di San Sebastian all'ottavo, che vanta un record mondiale per ristoranti stellati Michelin pro capite. Chiudono la Top 10 Palma e la metropoli americana di New York.
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