News

Attualità
20 Ottobre 2025

Chiusura storica: il Miami Seaquarium chiude i battenti dopo 70 anni di polemiche

Il parco, inaugurato nel 1955, è stato per anni il simbolo dello sfruttamento degli animali marini per fini ricreativi e commerciali

Ci sono voluti settant'anni di attività e decenni di battaglie animaliste, ma adesso la notizia è ufficiale: il Miami Seaquarium, uno dei parchi acquatici più noti al mondo e luogo di riprese della celebre serie TV "Flipper", ha annunciato la sua chiusura definitiva.

Il parco, inaugurato nel 1955, è stato per anni il simbolo dello sfruttamento degli animali marini per fini ricreativi e commerciali, una storia segnata dalla sofferenza di specie come l'orca Lolita e il delfino Katy, la cui tragica fine ha cambiato la percezione globale sulla vita in cattività.

Il caso più eclatante, e simbolo della lotta animalista, è quello dell'orca Lolita (chiamata anche Tokitae). Catturata al largo di Pen Cove, nello Stato di Washington, e sopravvissuta a una "pesca" che vide la morte di altre quattro orche, Lolita ha vissuto per ben 53 anni nelle vasche di cemento del Seaquarium.

L'orca Lolita tornerà libera dopo 50 anni in cattività all'acquario di Miami

La sua morte, avvenuta il 19 agosto 2023, ha riacceso l'attenzione internazionale sulle condizioni degli animali nella struttura. L'orca, che aveva manifestato comportamenti autolesionistici sbattendo il capo contro le pareti dopo la morte del suo compagno Hugo (deceduto per aneurisma cerebrale), era diventata l'oggetto di continue battaglie legali per il suo trasferimento in un santuario marino, trasferimento che non è mai avvenuto. Lolita è morta condannata a un "fine pena mai", costretta in vasche che non rispettavano le sue dimensioni.

Anche la star inconsapevole del parco, il delfino che interpretava "Flipper", nasconde una storia drammatica. Il ruolo fu ricoperto da diversi tursiopi, ma uno in particolare, chiamato Katy, fu al centro di un evento che cambiò la vita del suo addestratore, Richard O'Barry.

O'Barry ha raccontato che Katy si è lasciata morire per "asfissia indotta", un vero e proprio "suicidio" con cui l'animale avrebbe scelto consapevolmente di non voler più vivere la vita in cattività e gli addestramenti. Quell'episodio spinse Richard O'Barry a cambiare radicalmente vita, abbandonando il lavoro con gli animali in cattività per fondare il "Dolphin Project", un'organizzazione dedicata alla protezione dei delfini in tutto il mondo.

Esperienza con i delfini al Miami Seaquarium (2025) - con recensioni

La chiusura definitiva del Miami Seaquarium non è dovuta solo alle pressioni animaliste, ma è stata formalizzata con l'arrivo di un ordine di sfratto per la proprietà sul lungomare, affittata dalla contea di Miami-Dade.

L'autorità locale ha citato una "lunga e preoccupante storia di violazioni", con ispezioni che hanno riscontrato numerose carenze strutturali, tra cui edifici non sicuri e fatiscenti. Un altro animale simbolo delle cattive condizioni era il delfino Lì, compagno di Lolita, che ha vissuto 35 anni nel parco prima di essere spostato in un'altra struttura per garantirgli una vecchiaia lontana da show e addestramenti.

La vittoria per le associazioni animaliste è a metà. Mentre il parco chiude, il destino dei delfini, leoni marini e foche ancora presenti resta incerto. La fondazione di O'Barry ha fatto sapere che gli animali "saranno trasferiti in un'altra struttura", con il timore che la loro vita continui a essere sfruttata a fini ricreativi, mancando ancora un progetto di totale liberazione.

 

 

@Redazione Sintony News