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10 Ottobre 2025

Nobel per la Pace 2025 a Maria Corina Machado: “Ha lottato per la libertà del popolo venezuelano”

Machado, ex deputata dell’Assemblea Nazionale, è da tempo una delle figure più note e osteggiate dell’opposizione venezuelana

È Maria Corina Machado, leader dell’opposizione al regime venezuelano di Nicolás Maduro, la vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2025. L’annuncio è arrivato oggi dal Comitato Nobel norvegese, che ha riconosciuto all’ingegnera e fondatrice del partito liberale Vente Venezuela “anni di lotta per la libertà del suo popolo” e per “il coraggio con cui ha difeso i diritti democratici di milioni di cittadini in un contesto di oppressione e censura”.

Machado, ex deputata dell’Assemblea Nazionale, è da tempo una delle figure più note e osteggiate dell’opposizione venezuelana. Costretta da anni a vivere sotto restrizioni e sorveglianza, non può lasciare il Paese né viaggiare all’interno con voli nazionali. “Da oltre sette anni mi muovo solo in macchina, spesso trovando le strade bloccate per impedirmi di raggiungere le città”, aveva raccontato in una intervista a Sette, magazine del Corriere della Sera, nel novembre 2024. “Hanno chiuso gli hotel dove mi fermavo, multato i ristoranti. Era diventata una caccia feroce”.

Il Premio Nobel per la Pace assegnato a Maria Corina Machado

Machado ha sempre legato la sua battaglia politica alla speranza di un Paese libero dalla dittatura: “Maduro ha paura delle donne – aveva detto –. Noi siamo disposte a dare tutto per i nostri figli. E il Venezuela, oggi, sogna solo di riportarli a casa”. Oltre il 30% della popolazione è emigrata a causa della crisi economica e politica che da anni colpisce il Paese.

Il premio arriva in un contesto di forte tensione interna e di nuove proteste contro il governo di Caracas, ma anche di crescente solidarietà internazionale verso la leader liberale, che ha più volte dichiarato di voler “ricostruire il Venezuela con la forza del popolo e della democrazia”.

Quest’anno le candidature al Nobel per la Pace sono state 338, tra cui quella, molto discussa, dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva dichiarato di ritenersi meritevole del riconoscimento per i suoi sforzi diplomatici in Medio Oriente. Il Comitato, tuttavia, ha precisato che “la decisione si basa sul coraggio e sull’integrità, non sulle campagne di lobbying o sull’attenzione mediatica”.

María Corina Machado: Estoy en un lugar seguro, seguiré junto a ustedes  hasta el final

Il Premio Nobel per la Pace consiste in una medaglia d’oro, un diploma e un assegno da 11 milioni di corone svedesi, pari a circa un milione di euro. A differenza degli altri Nobel, assegnati da istituzioni svedesi, la scelta del vincitore spetta al Comitato Nobel norvegese.

Negli anni passati, il riconoscimento era andato a figure e organizzazioni simbolo della lotta per i diritti umani: nel 2024 alla giapponese Nihon Hidankyo, fondata dai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki; nel 2023 all’attivista iraniana Narges Mohammadi, oggi ancora in carcere per la sua opposizione al regime di Teheran.

Il ciclo dei Nobel 2025 si concluderà il 13 ottobre con l’assegnazione del Premio per l’Economia.

 

 

@Redazione Sintony News