Con un risultato risicatissimo, 306 voti favorevoli contro 305 contrari e 17 astenuti, la plenaria del Parlamento europeo ha approvato oggi l’immunità per l’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra (Avs) Ilaria Salis. Una decisione arrivata a scrutinio segreto, come previsto dal regolamento dell’Eurocamera, e accolta da applausi, abbracci e persino un mazzo di fiori consegnato all’eurodeputata subito dopo l’annuncio dell’esito.
Su 628 votanti, 100 erano assenti. La votazione conferma la posizione già espressa nei giorni scorsi dalla Commissione Affari giuridici (JURI), che aveva sostenuto la difesa dell’immunità con un margine altrettanto stretto (13 voti contro 12).
Poche ore dopo il voto, Salis ha diffuso una nota in cui ha definito la decisione “una vittoria per la democrazia, lo Stato di diritto e l’antifascismo”.
“Questa decisione – ha dichiarato – dimostra che la resistenza funziona. Quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte. Ma la lotta è tutt’altro che finita: le minacce permangono e continuare a lottare è essenziale”.
Ilaria Salis è accusata in Ungheria di aver partecipato a un’aggressione contro due militanti di estrema destra nel febbraio 2023, durante una contro-manifestazione nel “Giorno dell’Onore”, evento che celebra i combattenti filonazisti della Seconda guerra mondiale.
L’eurodeputata, che è stata detenuta per 15 mesi a Budapest, ha più volte denunciato condizioni carcerarie disumane, attirando l’attenzione delle organizzazioni internazionali per i diritti umani.
Non sono mancati momenti di tensione dopo il voto. Un deputato ungherese ha denunciato un presunto malfunzionamento della scheda elettronica e ha chiesto di ripetere la votazione, ma la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha respinto la richiesta.
La decisione è stata salutata con esultanza nel campo del centrosinistra europeo, che aveva richiesto il voto segreto per tutelare la libertà di espressione dei deputati.
La scelta dell’Eurocamera ha immediatamente acceso il dibattito politico.
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha criticato duramente l’esito del voto: “Accusata di lesioni aggravate e di appartenere a un’organizzazione criminale, ma col trucchetto del voto segreto anche qualcuno che si dice di centrodestra ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna!”.
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