Il 21 agosto Caterina Murino è diventata mamma per la prima volta. L’attrice cagliaritana, 47 anni, ha dato alla luce Demetrio Tancredi, nato dall’amore con il compagno Edouard Rigaud. Una maternità arrivata dopo anni di tentativi, due aborti spontanei, momenti di sofferenza e un lungo percorso medico, che lei stessa ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera.
«Vorrei vedere in faccia chi mi chiama nonna attempata – ha dichiarato rispondendo alle critiche sui social –. Non ho una ruga, sono tutta al naturale. Poverine loro, che avranno vite tristi. Ci sono anche uomini che mi danno dell’egoista».
Murino non ha nascosto le difficoltà incontrate: «Ho avuto due aborti spontanei, a 39 e a 40 anni. Poi sono andata in terapia: la psicologa mi ha dato le chiavi per aiutarmi». L’attrice aveva persino pensato all’adozione, ma l’esperienza fu scoraggiante: «In Francia, dopo il primo colloquio legale, al secondo ti ritrovi con 80 coppie. Per due ore e mezza ci hanno mostrato un video di bambini che dicevano: “Cercheremo il nostro padre biologico per tutta la vita”. È stato micidiale».
Alla fine ha deciso di affidarsi alla scienza: «Mi sono fatta aiutare dalla medicina, anche se non voglio dire cosa ho fatto. Ogni donna ha un percorso diverso. Mentirei se dicessi che non ho sofferto: è stato lungo e doloroso». Non sono mancati episodi spiacevoli con i medici: «Mi hanno bombardata di ormoni per niente. Una ginecologa mi disse: “Lei vuole un figlio solo per vanità”, pochi minuti dopo avermi detto che ero una bella donna».
Nemmeno il parto è stato semplice: «Dopo le prime contrazioni, ho affrontato 20 ore di travaglio. A dieci centimetri dall’apertura mi hanno chiesto se ci fossi ancora: ero mezza morta. Ma ho voluto con tutte le forze questo figlio».
La gravidanza è stata vissuta con entusiasmo: «Ho preso 20 chili e non ho mai mangiato così bene: mirtilli, uova sode, lenticchie, tanta frutta e un po’ di carne per il ferro, anche se sono quasi vegetariana».
Per il nome, una scelta condivisa con il compagno: «Io volevo Gabriele, ma è troppo diffuso. Edoardo ama la mitologia e ha scelto Demetrio. Io ho aggiunto Tancredi, ispirandomi al valoroso cavaliere della Gerusalemme Liberata».
Oggi Murino guarda al futuro con orgoglio: «Per ora assomiglia al babbo. È buffo vedere Edoardo con il volto da neonato». E rivendica un messaggio più ampio: «La maggior parte dei messaggi che ricevo sono stupendi: donne che mi ringraziano perché sto dando loro la speranza di diventare madri anche in età avanzata. Penso a tutte quelle che ancora lottano senza avere un bambino tra le braccia».
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