Anche la Sardegna si mobilita per lo sciopero generale indetto dall’Usb in solidarietà con il popolo palestinese e con l’azione della Global Sumud Flotilla. Lo slogan che unisce le piazze è chiaro: «Blocchiamo tutto con la Palestina nel cuore».
Nell’Isola la protesta ha raccolto adesioni crescenti, rilanciate soprattutto sui social, e potrebbe avere ricadute su trasporti, scuole e uffici pubblici. La manifestazione principale si terrà a Cagliari, con concentramento alle 9:30 in piazza del Carmine.
Da lì, dopo le 10, partirà un corteo che attraverserà le vie centrali della città: via Sassari, via Mameli, piazza Yenne, via Manno, piazza Costituzione e viale Regina Margherita, per concludersi davanti al Consiglio regionale.
Gli organizzatori sottolineano che la mobilitazione non riguarda solo la questione palestinese, ma anche la richiesta di pace e la denuncia dell’aumento delle spese militari.
Oltre al capoluogo, sono previste manifestazioni in numerosi centri della Sardegna: Sassari ore 10:30 e ore 20:30 in piazza d’Italia, Nuoro ore 15:30 davanti al Palazzo del Comune, Iglesias ore 18 in piazza Sella, Siniscola ore 8:30 in via Carlo Alberto dalla Chiesa, Olbia ore 10 in piazza Crispi e Ozieri ore 9:30 in piazza Garibaldi.
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