Alle 20:19 italiane di domenica 22 settembre è scattato ufficialmente l’equinozio d’autunno. Il Sole alto sull’equatore e, per un giorno, le ore di luce e di buio sono state perfettamente uguali in tutto il mondo. Un passaggio che, nell’emisfero settentrionale, segna la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno, mentre nell’emisfero australe coincide con l’inizio della primavera.
Quest’anno il cambio di stagione sarà accompagnato da un repentino peggioramento delle condizioni meteo. Una perturbazione in arrivo dal Nord Europa porterà piogge intense e diffuse e un rapido abbassamento delle temperature, a partire dalle regioni del Nord-Ovest. Gli esperti mettono in guardia sul rischio di nubifragi, generati dallo scontro tra la massa d’aria fresca e l’aria calda ancora presente sulla penisola.
In Sardegna, la Protezione civile regionale ha diramato per domani un’allerta gialla (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico da temporali, valida dalle 9 alle 18. Le zone interessate sono Oristanese, Logudoro, Sassarese e alta Gallura.
Le raccomandazioni sono le consuete: restare a casa limitando gli spostamenti in auto ai soli casi di necessità, evitare aree a rischio come ponti, argini, corsi d’acqua e sottopassi, e mantenersi costantemente informati tramite gli avvisi ufficiali della Protezione civile.
Dalla giornata di martedì, il passaggio della perturbazione sarà seguito da un netto calo delle temperature, con una diminuzione che, spiegano i meteorologi, potrà arrivare a 10 gradi in poche ore.
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