Con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, studenti e famiglie non si concentrano solo sulla preparazione delle lezioni, ma anche sull’organizzazione dei periodi di pausa previsti dal calendario 2025-2026.
Le prime vacanze significative saranno quelle di Natale: gli istituti resteranno chiusi dal 20 dicembre, che quest’anno cade di sabato, fino al 6 gennaio, martedì. Anche a Pasqua ci sarà una lunga interruzione, mentre altri ponti saranno più brevi e distribuiti nel corso dell’anno.
Il criterio generale da seguire resta il rispetto del minimo di 200 giorni di lezione, lasciando poi ai dirigenti scolastici la possibilità di organizzare il calendario secondo le esigenze locali.
Vacanze di Natale
Quest’anno le festività natalizie saranno particolarmente lunghe. La maggior parte delle regioni indica il 23 dicembre come primo giorno di sospensione delle lezioni, con alcune eccezioni: Emilia-Romagna, Toscana e Provincia di Bolzano inizieranno il periodo di pausa il 24 dicembre. Grazie all’autonomia scolastica, molti istituti hanno deciso di anticipare le vacanze al 20 dicembre, mentre il ritorno in classe è previsto per il 7 gennaio.
Pasqua e ponti primaverili
Le vacanze di Pasqua 2026 cadranno attorno al 5 aprile, con sospensione delle lezioni da giovedì 2 a martedì 7 aprile. Solo a Trento il rientro è previsto un giorno più tardi, mercoledì 8 aprile.
Oltre alle festività principali, il calendario prevede anche altri ponti. A febbraio, in occasione del Carnevale, alcune regioni come Campania, Lombardia, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta potranno decidere di sospendere le lezioni, ma la scelta definitiva spetta ai singoli collegi docenti.
Tra gli altri giorni “extra” di sospensione troviamo:
• Lunedì 2 maggio (dopo il Primo Maggio, che cade di venerdì)
• Lunedì 1° giugno, collegato alla Festa della Repubblica del 2 giugno
• In Trentino e Sardegna, anche il 31 ottobre 2025 e il 28 aprile 2026
Alcuni ponti invece non ci saranno quest’anno: la Festa di Ognissanti (1° novembre) e il 25 aprile cadono di sabato, mentre a Milano la festività di Sant’Ambrogio (7 novembre) cadrà di domenica, impedendo il tradizionale ponte dell’Immacolata.
Inizio e fine della scuola
Il rientro in aula varierà da Regione a Regione: la maggior parte degli istituti aprirà il 15 settembre, mentre alcune regioni anticipano l’inizio: Provincia di Bolzano (8 settembre), Trento, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta (10 settembre), Friuli-Venezia Giulia (11 settembre), Lombardia (12 settembre) e Calabria e Puglia (16 settembre).
La chiusura dell’anno scolastico sarà tra il 6 e l’11 giugno 2026, con differenze territoriali: in Lombardia l’ultimo giorno di scuola sarà martedì 8 giugno