Il Friuli Venezia Giulia si conferma una delle regioni italiane più avanti sul fronte dell’accoglienza pet-friendly, diventando un modello nazionale per chi desidera viaggiare in compagnia del proprio cane. Merito di una normativa regionale all’avanguardia che riconosce esplicitamente il valore sociale e affettivo degli animali d’affezione, e di una rete capillare di servizi dedicati: dalle spiagge attrezzate agli alberghi, dai trasporti pubblici ai musei, senza dimenticare sentieri, borghi, ristoranti e iniziative culturali.
Da quest’estate è online anche una nuova sezione dedicata sul portale ufficiale della promozione turistica regionale, che raccoglie tutte le informazioni utili per un soggiorno a misura di zampa. Lungo il litorale friulano sono sette le spiagge ufficialmente riconosciute come pet-friendly, da Lignano Sabbiadoro a Trieste, passando per Grado e Monfalcone.
Tra le eccellenze, spicca la Doggy Beach di Lignano Sabbiadoro, pioniera nel settore, e la Sunny Pet, sempre a Lignano, con 27 postazioni dotate di lettini anche per i cani, aree agility, mini docce, guinzagli, giubbotti salvagente su richiesta e assistenza veterinaria. A Grado, il Lido di Fido e la Spiaggia di Snoopy offrono aree recintate, dog toilet e servizi di dog-sitting. A Monfalcone, la Spiaggia di Pippo è un’oasi pensata per i quattrozampe, mentre a Sistiana, nel Golfo di Trieste, la Bau Beach accoglie gli animali in un’area sicura e attrezzata.
L’attenzione per il benessere degli animali si estende anche al settore dell’ospitalità: hotel, agriturismi, B&B e campeggi aprono le porte ai cani, spesso senza costi aggiuntivi. Molti dispongono di aree sgambamento, spazi ombreggiati, accessi al mare dedicati, laghetti e servizi su misura. Nei ristoranti e bar, ciotole d’acqua e zone dedicate sono sempre più comuni, segno di una cultura della convivenza civile in crescita.
Anche sul fronte dei trasporti pubblici, il Friuli Venezia Giulia si distingue per la sua accessibilità: gli animali di piccola taglia viaggiano gratis, mentre per i cani più grandi è richiesto solo guinzaglio, museruola e in alcuni casi un biglietto simbolico. A disposizione dei turisti una vasta scelta di percorsi naturalistici e culturali perfetti per camminare insieme al proprio cane. Dal sentiero Rilke tra Sistiana e Duino alle fresche passeggiate sull’altopiano di San Simeone a Bordano, ogni itinerario è segnalato, accessibile e pensato in ottica pet-friendly.
L’inclusione non si ferma alla natura: in regione si moltiplicano le esperienze “Dog & Museum”, come a Cividale del Friuli, dove è possibile visitare i musei usufruendo di un servizio gratuito di dog sitting. Tra le attività più originali ci sono le sfilate canine, le passeggiate in canoa o su SUP, le giornate in malga e i trekking condivisi, alla scoperta di borghi, castelli e paesaggi mozzafiato tra Alpi, Dolomiti e Adriatico.
Il Friuli Venezia Giulia dimostra così che una vacanza inclusiva è possibile, mettendo al centro il benessere delle persone e degli animali. Perché chi viaggia con un cane sa che il miglior soggiorno è quello che si vive insieme, senza rinunce.
@Redazione Sintony News