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27 Giugno 2025

Estate 2025, 1 turista italiano su 10 andrà in vacanza in Sardegna

Sardegna quarta meta turistica d’Italia, boom per il turismo “premium”

La Sardegna si conferma tra le regine del turismo estivo italiano. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi di Conflavoro, l’isola si attesta al quarto posto tra le destinazioni più scelte dell’estate 2025, conquistando l’11,8% delle preferenze nazionali. Un dato significativo che la pone appena dietro Puglia (15,8%), Sicilia (14,7%) e Toscana (13,2%), e davanti a Campania, Liguria ed Emilia-Romagna.

In pratica, più di 1 turista su 10 in Italia quest’estate ha scelto la Sardegna, confermando il fascino di una meta che riesce a coniugare paesaggi incontaminati, tradizione e qualità dell’offerta turistica.

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Oltre al dato numerico, a colpire è la trasformazione qualitativa del turismo sardo. L’isola, più che mai, risponde alla domanda di esperienze personalizzate e di alto livello: crescono le prenotazioni di camere di categoria superiore (+18,3%), le esperienze gastronomiche d’eccellenza (+22,7%) e i servizi tailor made, come tour privati, visite guidate locali e attività immersive nella cultura e natura del territorio (+27,5%).

Un turismo sempre più consapevole, che non si accontenta di vedere, ma vuole conoscere. E che è disposto a spendere di più per farlo.

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Nel contesto nazionale, il 2025 si prospetta un anno da record: 268 milioni di presenze stimate, pari a un +2,1% rispetto al 2024, ma soprattutto una crescita a doppia cifra sul fronte della spesa complessiva, che raggiunge i 71,8 miliardi di euro (+12,3%).

Un incremento trainato in gran parte dai 35,5 milioni di turisti stranieri (51,6% del totale), che scelgono l’Italia e la Sardegna per soggiorni più lunghi (media 8,5 notti) e un budget più generoso rispetto agli italiani (media 7,3 notti).

A fronte dell’aumento dei flussi e della spesa, si registrano però anche rincari generalizzati: +5,8% per gli alloggi, +4,3% per la ristorazione e +6,2% per i trasporti. Tuttavia, gli aumenti non sembrano scoraggiare i viaggiatori, che anzi prediligono l’esperienza e la qualità, anche a fronte di una spesa maggiore.

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Secondo lo studio, il 2,3% degli italiani rimarrà nel Paese per le vacanze estive. Dopo le mete italiane già citate, le preferenze per l’estero vedono in testa le classiche Spagna (22,3%), Grecia (18,7%), Croazia (12,5%), Francia (9,8%) e Portogallo (7,3%). Ma cresce anche il desiderio di viaggi a lungo raggio: Giappone (+18,7%), Stati Uniti (+15,3%) e Thailandia (+14,2%) segnano un boom rispetto all’estate 2024.

 

@Redazione Sintony News