La Coop Alleanza 3.0, il più grande gruppo cooperativo della grande distribuzione in Italia, ha deciso di compiere un gesto fortemente simbolico e politico: rimuovere dagli scaffali alcuni prodotti di origine israeliana. Una presa di posizione che riguarda in particolare arachidi, salsa tahina e i noti gassificatori Sodastream, e che coinvolge oltre 350 punti vendita distribuiti dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia.
A motivare la scelta è stato un rapporto della commissione etica presentato al precedente consiglio di amministrazione, in cui si sottolineava l’urgenza di una risposta coerente con i principi fondanti della cooperativa, in particolare alla luce del conflitto in corso nella Striscia di Gaza.
“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle violenze che dilaniano la Striscia di Gaza”, si legge nella nota ufficiale diffusa da Coop Alleanza 3.0.
La cooperativa condanna inoltre il blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano e chiede, insieme ad associazioni e istituzioni italiane e internazionali, l’immediata cessazione delle operazioni militari.
Accanto alla rimozione dei prodotti israeliani, Coop Alleanza ha anche scelto di promuovere iniziative concrete a sostegno delle popolazioni colpite. Da alcune settimane è disponibile in numerosi punti vendita — e tramite canale online dove il servizio è attivo — la Gaza Cola, una bibita solidale che sta diventando il simbolo del sostegno popolare alla causa palestinese.
Lanciata nel 2023 da un collettivo palestinese, la Gaza Cola è prodotta con l’obiettivo di finanziare progetti umanitari nella Striscia di Gaza, tra cui la ricostruzione dell'Ospedale Al Karama nel nord del territorio. Lo slogan del prodotto, “Il gusto della libertà”, è diventato un messaggio di speranza e resistenza.
Non si tratta dell’unico impegno in questa direzione: Coop Alleanza 3.0 ha aderito alla campagna nazionale “Coop For Refugees”, una raccolta fondi destinata ai civili colpiti dai conflitti in Gaza, Libano, Ucraina e Sudan.
In un panorama sempre più polarizzato, Coop Alleanza 3.0 ha scelto di esporsi, abbracciando una posizione netta in favore dei diritti umani e della pace. Un gesto che, pur dividendo l’opinione pubblica, conferma l’intenzione della cooperativa di coniugare economia e responsabilità etica, nel solco della propria identità storica.
@Redazione Sintony News