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23 Giugno 2025

Arte in lutto: è morto Arnaldo Pomodoro, genio visionario della scultura contemporanea

Arte in lutto: è morto Arnaldo Pomodoro, si è spento a Milano alla vigilia dei suoi 99 anni. Il mondo dell’arte piange l’autore delle celebri sfere di bronzo

Il mondo dell’arte perde uno dei suoi protagonisti più autorevoli e visionari. Arnaldo Pomodoro si è spento domenica sera, 22 giugno, nella sua casa milanese, alla vigilia del suo 99° compleanno. A darne l’annuncio è la Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello.

 

Nato il 23 giugno 1926 a Montebello di Romagna, Pomodoro ha segnato la storia della scultura contemporanea con un linguaggio unico e immediatamente riconoscibile. Le sue opere – in particolare le iconiche sfere di bronzo, imponenti e misteriose – sono diventate simboli potenti, esposti nelle piazze e nei musei di tutto il mondo, da Roma a Los Angeles, da Città del Vaticano a Tokyo.

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“Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro – ha dichiarato Montebello – il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, autorevoli e visionarie.”

 

Un’eredità immensa

“Il Maestro lascia un’eredità immensa – prosegue la direttrice della Fondazione – non solo per la forza della sua opera, riconosciuta a livello internazionale, ma anche per la coerenza e l’intensità del suo pensiero, capace di guardare al futuro con instancabile energia creativa”.

 

Pomodoro non era solo un artista, ma anche un intellettuale attivo e riflessivo, impegnato nella diffusione della cultura. Celebre una delle sue affermazioni riportate dalla Fondazione:

“Non ho mai creduto alle fondazioni che celebrano un solo artista come unicum. L’artista è parte di un tessuto di cultura, il suo contributo attivo non può venire mai meno ed è per questo che ho concepito la mia Fondazione come un luogo attivo e vivo di elaborazione culturale, oltre che come centro di documentazione della mia opera, capace di fare proposte originali e non solo di conservare passivamente”.

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Pomodoro guardava con entusiasmo al futuro: “Ma il meglio deve ancora venire: questo è stato solo un inizio e nelle mie intenzioni il progetto – rivolto ai giovani e al futuro – si deve radicare, fare della continuità un elemento ineludibile”, scriveva.

 

Un addio che lascia un vuoto profondo

La scomparsa di Pomodoro lascia un vuoto profondo nella cultura italiana e internazionale. La sua arte, capace di unire forza materica e ricerca spirituale, resterà viva nel tempo. Le sue opere continueranno a interrogare e incantare, a stimolare riflessioni e a parlare alle generazioni future.

 

Il mondo saluta oggi non solo un grande artista, ma un uomo che ha saputo immaginare e costruire bellezza, rigore e visione.