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21 Giugno 2025

Oltre i confini del desiderio: esplorando la PMA internazionale con la dottoressa Molfino

La ginecologa e direttrice internazionale del CRA di Barcellona risponde alle nuove domande sulla procreazione medicalmente assistita all'estero

La nostra precedente conversazione con la Dottoressa Flor Molfino, ginecologa del CRA di Barcellona, ha acceso un vivo interesse e sollevato numerose domande nel complesso mondo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). L'esperienza personale mia e di mia moglie Giorgia, culminata nella gioia della nascita di nostra figlia, avvenuta martedì 3 Giugno 2025 grazie al percorso intrapreso proprio al CRA, ha testimoniato l'eccellenza e l'umanità di questo centro.

Oggi, forte del riscontro positivo del nostro precedente dialogo , torniamo a incontrare la Dottoressa Molfino per approfondire un aspetto sempre più rilevante per chi desidera intraprendere un percorso di PMA: le opzioni e le considerazioni legate ai trattamenti all'estero, con un focus specifico sulla Spagna e sull'esperienza del CRA.

In questa intervista approfondiamo diverse aree cruciali della PMA, dalle sfide legate all'endometriosi e al basso livello di ormone anti-Mülleriano, fino alle opzioni per chi ha una storia di trombosi o abortività ripetuta, passando per le specificità dei trattamenti per ex pazienti oncologici, le questioni economiche, le cause di fallimento dei tentativi, l'embriodonazione, l'importanza dell'epigenetica, il successo in casi complessi, i trattamenti complementari, i rischi e le precauzioni, il supporto emotivo, la donazione di gameti e le specificità del metodo ROPA offrendo ancora una volta la sua preziosa guida umana e professionale a chi guarda alla PMA internazionale come una concreta possibilità per realizzare il proprio sogno di genitorialità.

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Endometriosi

Come può l'endometriosi influire sulla fertilità e sul successo della FIVET?

L'endometriosi è una malattia complessa che si presenta in diversi gradi e influisce sulla fertilità; prima di tutto è una malattia infiammatoria che produce impianti di tessuto endometriale in diversi organi. Le posizioni più frequenti sono le ovaie dove produce endometriomi, l'utero dove si denomina adenomiosi. Può anche produrre impianti nella cavità addominale, nel peritoneo e nel setto retto-vaginale e tra vescica e utero. Inoltre può generare aderenze. Tutto ciò provoca un'alterazione del normale funzionamento del sistema riproduttivo, può alterare il normale funzionamento delle tube nel catturare l'ovulo, causare dolore nei rapporti sessuali, diminuzione della riserva ovarica e alterazione nell'impianto.

Quali sono le opzioni per trattarla prima di tentare la FIVET?

L'endometriosi di grado lieve generalmente non influisce sulla fertilità e la gravidanza spontanea può essere ottenuta. Quando si superano più di un anno di tentativi di gravidanza, il trattamento raccomandato sarebbe una fecondazione in vitro, poiché il tasso di gravidanza con IUI è basso ed è meglio assicurare la gravidanza ed evitare la progressione della malattia.

C'è un rischio maggiore di complicazioni durante la gravidanza?

No, le pazienti con endometriosi hanno più difficoltà a rimanere incinte, ma una volta ottenuta la gravidanza non c'è un rischio maggiore di complicazioni. Anzi, la gravidanza può migliorare la progressione dell'endometriosi.

 

 Basso livello di Anti-Mülleriano

In che modo influisce sulla qualità degli ovociti e sulle probabilità di successo?

Il valore dell'ormone anti-Mülleriano non è correlato alla qualità ovocitaria, ma è in relazione con la quantità di ovuli. L'AMH è prodotta dai piccoli follicoli dormienti che si trovano nelle nostre ovaie. L'AMH è l'ormone marcatore della riserva ovarica, poiché esiste una relazione diretta: più follicoli, maggiore è il valore dell'ormone anti-Mülleriano.

Esistono terapie o integratori utili a migliorare la qualità ovocitaria?

Non esiste nessuna pozione miracolosa per migliorare la qualità ovarica. Bisogna tenere presente che i nostri ovociti si formano nel grembo delle nostre madri. I nostri ovociti hanno la nostra età e più si è giovani, maggiore sarà la qualità degli ovuli. Tuttavia, abitudini alimentari sane, dieta mediterranea con consumo di alimenti antiossidanti possono favorire la qualità cellulare. Integratori come Omega 3, enzima Q10, resveratrolo e Nicotinammide possono diminuire l'ossidazione e aiutare a ridurre il danno genetico.

 

 Storia di trombosi

Può influire sulla fertilità o sulle opzioni FIVET?

Una trombofilia ereditaria o acquisita può influire sulla fertilità, soprattutto aumentando il rischio di aborto. La trombofilia più frequente è la sindrome antifosfolipidica e anche le mutazioni del fattore II o V. Tutte queste condizioni hanno un trattamento medico, la cosa più importante è diagnosticarle poiché con il corretto trattamento le pazienti possono portare avanti la gravidanza.

Ci sono precauzioni particolari da adottare durante la stimolazione ovarica o la gravidanza?

Sì, la maggior parte delle volte si deve effettuare la profilassi con eparina.

 

Abortività ripetuta

Quale protocollo consiglieresti dopo diversi aborti?

L'aborto è la condizione più frequente della gravidanza. Tuttavia, quando questo si verifica per la seconda volta, si propone uno studio a 360° delle possibili cause. Esistono diversi fattori:

  • Fattore embrionale: la causa più frequente di aborto è l'alterazione cromosomica dell'embrione che lo rende incompatibile con il suo normale sviluppo.
  • Fattore uterino: che alterano la cavità uterina, ad esempio: un'infezione o la presenza di malformazioni uterine come utero setto, fibromi sottomucosi o adenomiosi.
  • Fattore tubarico: la presenza di idrosalpinge, quando la tuba è malata con liquido al suo interno.
  • Fattore autoimmunità-trombofilia: tiroidite, lupus, celiachia, sindrome antifosfolipidica, mutazioni del fattore II e V.
  • Fattore maschile: pazienti che presentano alterazioni nella morfologia degli spermatozoi o che hanno un'elevata frammentazione spermatica hanno un rischio maggiore di formare embrioni alterati.
  • Fattore compatibilità immunologica: l'inibitore KIR e l'incompatibilità HLA possono aumentare il rischio di aborto.

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Esistono test o esami per comprenderne le cause e migliorare le probabilità di successo?

In caso di aborto ripetuto è necessario effettuare uno studio approfondito di tutte le possibili cause di aborto. Successivamente, in base alla causa, si propongono diversi trattamenti:

  • Fattore embrionale: si propone di realizzare uno studio preimpianto degli embrioni per sapere se l'embrione è sano prima di impiantarlo.
  • Fattore uterino: se esiste un'infezione dell'endometrio la trattiamo con antibiotici e se esiste un'alterazione della cavità (es. un setto, un mioma sottomucoso o un polipo) eseguiamo un'isteroscopia per correggere questa condizione.
  • Fattore tubarico: in presenza di un idrosalpinge si procede all'estirpazione della tuba interessata.
  • Fattore autoimmunità-trombofilia: si corregge con farmaci la condizione medica che presenta la paziente, ad esempio: ormone tiroideo, dieta senza glutine o trattamento con eparina.
  • Fattore maschile: A seconda della condizione possiamo trattare il campione seminale per ridurre la frammentazione spermatica.
  • Fattore di compatibilità immunologica: si esegue una terapia immunomodulatrice.

 

 Ex pazienti oncologici

Quali rischi o limitazioni esistono in caso di FIVET?

Generalmente i pazienti che hanno sofferto di una malattia oncologica possono ricevere trattamenti di fertilità quando il loro oncologo considera che il rischio di recidiva è molto basso. Esistono pazienti a cui è stato diagnosticato il cancro ematologico da bambini, nei quali la fertilità può essere ridotta a causa di un'insufficienza ovarica precoce. Esistono pazienti che hanno superato una malattia oncologica, hanno effettuato la preservazione della fertilità e, trascorso il tempo necessario per la guarigione, decidono di realizzare il loro desiderio di maternità. Fortunatamente, gli oncologi sono più consapevoli dell'importanza della preservazione della fertilità femminile e maschile. Attualmente in Catalogna, a una donna con diagnosi di cancro al seno sotto i 40 anni e desiderio di gravidanza, viene offerta gratuitamente la preservazione della fertilità.

Che tipo di precauzioni adottate per questi casi?

Le normali precauzioni per qualsiasi gravidanza e quelle suggerite dall'oncologo, con una valutazione del rischio di trasmissione della malattia quando è stato dimostrato un modello ereditario.

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Costi e finanziamenti

Qual è il costo complessivo di un ciclo di FIVET, incluse visite ed esami?

Approssimativamente 5000€ più 1000€ di medicinali.

Esistono piani di pagamento rateizzati, sconti o agevolazioni?

Sì, li abbiamo per pazienti nazionali. Sfortunatamente non per pazienti internazionali perché il finanziamento è attraverso una banca spagnola.

Offrite consulenze finanziarie personalizzate?

No, ma stiamo valutando il modo di poter offrire finanziamenti a pazienti stranieri.

 

 

Tentativi falliti di concepimento

Quali possono essere le cause dei fallimenti naturali e FIVET?

Esistono diverse cause di sterilità. Prima di tutto dobbiamo sapere che quando una coppia eterosessuale cerca una gravidanza per 1 anno, questo è definito come sterilità primaria e si consiglia di consultare uno specialista in riproduzione. Nel caso in cui la donna abbia più di 37 anni, si suggerisce la consultazione dopo 6 mesi di ricerca di gravidanza. Inizialmente, devono essere studiati 3 fattori:

  • Fattore femminile: valutazione ormonale, valutazione ecografica per controllare che la cavità uterina e la riserva ovarica siano corrette e, infine, valutare la pervietà delle tube.
  • Fattore maschile: effettuare uno spermiogramma per valutare la qualità seminale. In base ai risultati, si propongono i diversi trattamenti di PMA. È importante sottolineare che, trascorso un anno di ricerca di gravidanza, anche se tutti i test risultano positivi, è raccomandato iniziare una tecnica di PMA. Bisogna tenere presente che l'età materna è il fattore predittivo più importante nel risultato di un trattamento riproduttivo.

C'è una causa ricorrente nei fallimenti che si può trattare?

La causa più frequente di fallimento è che l'embrione non sia normale. La terapia sarebbe la FIVET con diagnosi preimpianto. Il fattore maschile si risolve con una FIVET nella maggior parte dei casi. Nelle donne, la presenza di un'endometrite cronica, infezione dell'endometrio, si risolve con trattamento antibiotico. Si possono anche correggere alterazioni ormonali, dell'ormone tiroideo o sindrome dell'ovaio policistico.

 

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 Embriodonazione

Potrebbe essere una soluzione nei casi di fallimento con ovociti propri?

La donazione di gameti è la soluzione giusta quando c'è un problema ovocitario o spermatico. Si raccomanda una fecondazione eterologa con ovociti donati quando esiste una bassa qualità ovocitaria, una bassa riserva ovarica o un'età avanzata. Si raccomanda di utilizzare seme di donatore in caso di fattore maschile grave in cui non si producono spermatozoi (azoospermia) o in coppie di donne. In alcuni casi particolari è necessaria una doppia donazione, sia di ovuli che di spermatozoi. In questi casi si possono effettuare 2 trattamenti diversi:

  • Embrioadozione: sono embrioni donati da coppie che hanno già formato la loro famiglia e che donano i loro embrioni congelati ad altri pazienti che necessitano di un embrione. Si tratterebbe dell'adozione di un embrione.
  • L'altra opzione è realizzare una doppia donazione: ovvero si seleziona una donatrice di ovuli e un donatore di sperma, per poi formare embrioni specifici per chi ne ha bisogno.

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Come funziona il processo (tempi, fasi)?

Nel caso dell'embriodonazione, se esiste un embrione disponibile, viene assegnato alla paziente e si può iniziare il processo di preparazione endometriale per l'impianto. La percentuale di gravidanza è del 50-55% per ogni embrione trasferito. Il processo di donazione di gameti è più lungo poiché si deve selezionare una donatrice compatibile e creare gli embrioni. La percentuale di gravidanza è del 63-70% per ogni embrione trasferito, raggiungendo un 95% di percentuale di gravidanza per ciclo.

Quali sono i rischi e le percentuali di successo?

Sia nell'embriodonazione che nella doppia donazione, i donatori devono soddisfare lo stesso screening stabilito dalla legge spagnola. Lo spirito della legge richiede di effettuare ai donatori gli studi necessari per garantire al massimo la nascita di un bambino sano. Quando si affronta una gravidanza, si sa che il rischio 0 non esiste. La donazione di gameti presenta un rischio inferiore rispetto a una gravidanza naturale.

 

Epigenetica e fertilità

In che modo ambiente e stile di vita influenzano la fertilità?

Sebbene la fertilità sia principalmente determinata dall'età materna, dalla riserva ovarica e dalla qualità spermatica, è dimostrato che le persone che seguono una dieta mediterranea impiegano meno tempo a ottenere la gravidanza rispetto a quelle che seguono una dieta convenzionale. Frutta, verdura, legumi devono costituire l'80% dell'assunzione totale. Pesce azzurro, avocado e frutta secca sono alimenti ricchi di Omega 3, un componente essenziale nella riparazione cellulare. Il consumo di prodotti industrializzati e bevande gassate dovrebbe essere eliminato. L'esercizio fisico moderato: solo 20 minuti di camminata al giorno producono cambiamenti metabolici che favoriscono la gravidanza. Abitudini tossiche: si dovrebbe abbandonare l'abitudine di fumare, inclusa la sigaretta elettronica. Alcol: non bere più di 2-3 bicchieri a settimana. Eliminare bevande alcoliche forti e cocktail. Mantenere un indice di massa corporea tra 19 e 26; un IMC superiore a 30 è associato a minori possibilità di concepimento.

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Uno stile di vita sano può migliorare il successo della FIVET?

Assolutamente sì. Una persona con abitudini sane, dieta equilibrata, normopeso che fa esercizio regolarmente avrà una percentuale di gravidanza migliore e, inoltre, un minor rischio di complicazioni durante la stessa.

Le modifiche epigenetiche possono influire sulla salute dell'embrione?

L'evidenza dimostra che lo stile di vita della madre ricevente condiziona la salute del suo futuro figlio. Lo stress materno cronico eleva i livelli di cortisolo, il che è correlato a:

  • Alterazioni delle funzioni cognitive e dell'anatomia del cervello del feto.
  • Aumento del rischio di obesità e di insulino-resistenza.
  • Alterazioni del sistema immunitario.

 

 Successo della FIVET in casi complessi

Qual è la percentuale di successo per chi ha endometriosi, AMH basso, storia di trombosi, aborti o malattia oncologica?

L'endometriosi può influire sulla riserva ovarica e, se associata ad adenomiosi, può influire anche sull'impianto dell'embrione. Se l'utero non è interessato e si riesce a ottenere una blastocisti, la percentuale di successo dipenderà dall'età della donna. Il rischio di trombosi non cambia la percentuale di gravidanza, ma deve essere effettuato un trattamento per contrastare tale rischio. Per quanto riguarda le pazienti che hanno sofferto di una malattia oncologica, la percentuale di gravidanza dipenderà dalla loro riserva ovarica e dall'età.

Quali strategie adottate per aumentare le probabilità nei casi difficili?

La cosa più importante è effettuare una diagnosi completa della causa della sterilità e realizzare un approccio multidisciplinare per correggerla. Presso il CRA disponiamo di nutrizionisti, immunologi, psicologi che ci aiutano a trattare la paziente con un approccio olistico.

 

Trattamenti complementari e preparazione

Quali consigli pre-trattamento per aumentare le possibilità di successo?

Quando si pianifica una gravidanza, concentrarsi sull'eliminazione delle cattive abitudini come il fumo, fare esercizio fisico e avere una buona alimentazione costituisce il primo passo. Successivamente, esistono integratori vitaminici che possono aiutare l'ovulazione o diminuire lo stress ossidativo cellulare.

È utile un supporto psicologico durante il percorso?

Certo, i trattamenti riproduttivi generano sempre stress e incertezza. Il risultato non è sempre immediato e avere qualcuno che possa darci le chiavi per affrontarlo con un approccio più positivo è molto importante.

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 Rischi e precauzioni

Quali rischi ci sono con patologie pregresse come trombosi o cancro?

Nel caso di pazienti con patologie pregresse, dipende da quale sia la patologia. Sempre che il loro medico non sconsigli la gravidanza, potremo effettuare un trattamento di fertilità. Poi, una volta ottenuta la gravidanza, il rischio sarà correlato alla patologia di base della paziente. Per quanto riguarda il rischio di trombosi, si effettua un trattamento di profilassi consigliato da un medico ematologo per evitare questa complicazione durante il trattamento di riproduzione e soprattutto durante la gravidanza. Per quanto riguarda il rischio di cancro, è importante chiarire che i trattamenti di fertilità non aumentano il rischio di contrarre il cancro. Pazienti con anamnesi di cancro, comprese donne che hanno avuto un cancro al seno, possono, con l'autorizzazione del loro oncologo, effettuare un trattamento di riproduzione per ottenere una gravidanza.

Che precauzioni adottare durante la gravidanza?

Durante la gravidanza si adotteranno le stesse precauzioni che si adotterebbero in una gravidanza naturale.

 

Supporto emotivo

Offrite supporto psicologico durante il percorso FIVET?

I trattamenti di riproduzione comportano sempre uno stress significativo, poiché molte volte il risultato non è immediato e bisogna imparare a gestire la perdita di controllo e l'incertezza. Presso il CRA abbiamo un team di psicologhe che aiutano le nostre pazienti ad affrontare il trattamento.

Come aiutare le pazienti nella gestione dello stress?

In questo caso è importante fissare l'obiettivo: la gravidanza, ma non viverla come qualcosa che deve essere immediato, bensì come un processo. Fissare l'obiettivo in un arco di tempo. Ad esempio: nella prossima primavera sarò incinta, magari di 2 mesi o forse sarà in procinto di nascere. Non pensare a un obiettivo immediato credo sia la chiave.

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 Donatori di gameti

I donatori sono tutti spagnoli?

In linea generale sì, i donatori devono essere residenti in Spagna, poiché esiste un registro nazionale delle donazioni.

È possibile scegliere in base a caratteristiche o nazionalità?

Le donatrici vengono selezionate in base alle caratteristiche fisiche della madre ricevente.

I donatori sono anonimi?

Sì, i donatori sono anonimi; né il donatore né la ricevente possono conoscersi.

Cosa prevede la legge sul futuro diritto del figlio a conoscere l’identità?

Al momento la donazione in Spagna è anonima e i bambini nati con gameti di donatore non potranno conoscere i loro donatori.

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I donatori ricevono compensi?

Sì, ricevono un compenso per il tempo investito nella donazione, non per i gameti donati.

Come selezionate i donatori (criteri fisici, genetici, psicologici)?

La selezione dei donatori è molto meticolosa e devono essere rispettati tutti i passaggi indicati dalla legge. I donatori devono superare una valutazione psicologica e medica, quindi effettuano test di valutazione spermatica, infettivi e genetici. Infine, con i risultati, vengono valutati da un genetista che decide se quel donatore è idoneo alla donazione o meno.

C’è un limite al numero di donazioni per donatore?

Sì, esiste un limite di 6 donazioni, più correttamente 6 unità familiari. Ciò significa che se una paziente ha embrioni congelati formati con seme di un donatore che ha superato le 6 donazioni, potrà utilizzare i suoi embrioni. Ma se quella paziente vuole una nuova gravidanza e non ha embrioni congelati, se il suo donatore ha già superato le 6 donazioni, non potrà utilizzare lo stesso donatore.

 

 Embriodonazione e garanzie legali

Qual è il tasso di successo rispetto all’uso dei propri ovociti?

La percentuale di gravidanza nell'embrioadozione è del 50-55%.

Ci sono garanzie o contratti legali che tutelano le famiglie e il futuro del bambino?

I pazienti devono firmare un consenso in cui accettano il trasferimento di un embrione donato e, se si ottiene la gravidanza, quell'embrione sarà legalmente il loro figlio. La donazione di embrioni è anonima.

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 Origine e selezione delle donatrici di ovociti

Le donatrici sono pazienti della clinica o donne esterne?

Sono donne giovani che desiderano donare i loro ovuli a donne che ne hanno bisogno.

Come vengono selezionate e testate?

Effettuano la stessa valutazione dei donatori maschili.

È una donazione anonima?

Sì, la donazione di ovuli è anonima.

Quali tutele legali sono previste?

Le donatrici firmano un consenso in cui donano anonimamente i loro ovuli. Questi ovuli vengono assegnati a una ricevente. Gli embrioni generati sono legalmente responsabilità della donna o della coppia ricevente. Il processo di ovodonazione è anonimo, né la donatrice né la ricevente conoscono le identità. Esiste un codice nazionale di registro della donazione.

Le donatrici ricevono compensi?

Sì, ricevono un compenso monetario per il tempo investito nella donazione, ma per i gameti donati.

Disponete di una banca ovocitaria o le donazioni avvengono su richiesta?

Al CRA non disponiamo di una banca di ovociti. Le donatrici vengono studiate e, una volta accettate dal team medico, vengono assegnate alla coppia ricevente in base alla compatibilità fenotipica e genetica.

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Metodo ROPA per coppie lesbiche

Come funziona il metodo ROPA e la scelta tra donatrice e ricevente?

Quando una coppia di donne vuole condividere la gravidanza, possiamo fare una Fecondazione in vitro condivisa. Ciò significa che una di loro farà la stimolazione ovarica e l'estrazione degli ovuli e l'altra donna riceverà l'embrione formato con l'ovulo della sua partner nel suo utero.

Ci sono rischi di rigetto o complicazioni?

I rischi e le complicazioni sono gli stessi di una gravidanza spontanea.

Che tipo di supporto psicologico offrite per le coppie?

Le coppie di donne hanno un profilo psicologico poiché non hanno una storia di insuccesso nel raggiungere una gravidanza, in quanto si tratta di una sterilità sociale. Anche così, credo che il supporto emotivo sia importante perché quando la gravidanza non si ottiene al primo tentativo lo stress si moltiplica.

Qual è il tasso di successo del ROPA nella vostra clinica?

La percentuale di gravidanza è correlata all'età della donna che dona gli ovuli. Nel 2024 abbiamo avuto il 68% di gravidanze al primo trasferimento e una media di 4,5 embrioni per coppia.

 

Garanzie economiche e cure ormonali

Offrite garanzie o sconti in caso di insuccesso?

Attualmente non offriamo piani di rimborso.

Le cure ormonali sono incluse nel prezzo? Sono personalizzate?

I trattamenti ormonali non sono inclusi nel prezzo perché sono personalizzati e il prezzo cambia in base alla dose utilizzata.

Come viene scelto il protocollo terapeutico?

Il protocollo terapeutico viene determinato tenendo conto del valore dell'ormone anti-Mülleriano, del conteggio dei follicoli antrali, del peso e dell'età.

 

 Esami aggiuntivi e isteroscopia

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È consigliata un’isteroscopia con biopsia prima del transfer?

L'isteroscopia è una procedura che permette di valutare la cavità uterina. Non è raccomandata all'inizio del trattamento, a meno che non si sospetti una patologia, poiché è una procedura minimamente invasiva.

È inclusa nel percorso o va organizzata a parte?

Quando raccomandiamo di eseguire un'isteroscopia, normalmente la paziente la esegue con il servizio sanitario o il suo ginecologo di fiducia.

Quali altri test pre-trattamento sono consigliati?

Quando si esegue l'isteroscopia, raccomandiamo anche una biopsia dell'endometrio o uno studio del microbiota endometriale.

 

Ringrazio sentitamente la Dottoressa Flor Molfino per la sua disponibilità e per aver condiviso la sua expertise, contribuendo a fare luce su un tema così delicato e importante.

 

@MariazzurraLai