News

Attualità
19 Maggio 2025

Il Cagliari rimane in serie A: alla Domus è festa grande dopo il 3-0 al Venezia

Prestazione perfetta dei rossoblù che travolgono i lagunari e conquistano con un turno d’anticipo la salvezza in Serie A

Una notte da ricordare, una vittoria netta e meritata, un'intera città che può tirare un sospiro di sollievo: il Cagliari è salvo. Alla Domus Arena, gremita e carica di emozione, i rossoblù travolgono il Venezia con un secco 3-0 e mettono al sicuro la permanenza in Serie A con una giornata d’anticipo.

Una partita praticamente perfetta quella della squadra di Claudio Ranieri, che entra in campo con l’atteggiamento giusto e mette subito alle corde gli ospiti. Bastano 11 minuti per far esplodere la Domus: su una punizione ben calciata da Augello, Yerry Mina svetta più in alto di tutti e firma di testa l’1-0.

Cagliari-Venezia, Unipol Domus verso il tutto esaurito

Il Venezia, spaesato e poco incisivo, fatica a reagire. Soprattutto sulle fasce, il Cagliari domina, con Luvumbo che parte con due fiammate e costringe Idzes a un fallo da ammonizione pesante: salterà la sfida contro la Juventus.

Al 41’ arriva il raddoppio: sugli sviluppi di un corner battuto da Zortea, Candé scivola, Piccoli ne approfitta e insacca di testa. L’arbitro inizialmente annulla per un presunto uscita del pallone, ma il VAR conferma la regolarità dell’azione. La rete pesa come un macigno: il Cagliari va al riposo sul 2-0, il Venezia con un piede fuori dal match.

Nella ripresa non cambia la musica. I sardi gestiscono il ritmo e colpiscono ancora. Al 71’ è il capitano Deiola a mettere il sigillo definitivo su una serata da incorniciare: il suo destro sotto misura chiude il conto e fa partire la festa.

La gioia esplode al fischio finale: i tifosi invadono di cori la Domus, abbracciando idealmente una squadra che ha saputo soffrire, rialzarsi e reagire nei momenti più difficili. Con questa vittoria, il Cagliari si garantisce la permanenza nella massima serie, premiando il lavoro di un gruppo che non ha mai smesso di crederci.

 

 

 

@Redazione Sintony News