CITTÀ DEL VATICANO — Si è aperto ufficialmente il primo giorno da Pontefice per Papa Leone XIV, nato Robert Prevost, con la celebrazione della prima Messa nella Cappella Sistina alla presenza dei cardinali che lo hanno eletto durante il Conclave. Un momento carico di emozione e significato, che ha visto il neoeletto Papa rivolgersi al Collegio cardinalizio con parole chiare e dirette sulla condizione della fede nel mondo contemporaneo.
“Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui ad essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere e il piacere” — ha affermato Papa Leone XIV nell’omelia. “Ridurre Gesù a leader carismatico o superuomo è ateismo di fatto”.
Un messaggio che traccia già le prime linee del nuovo pontificato: una difesa chiara della centralità del Vangelo e una critica alle visioni riduttive del messaggio cristiano.
Tutti gli occhi sono ora puntati su domenica 11 maggio, quando il Papa pronuncerà la sua prima preghiera pubblica dalla Loggia centrale di Piazza San Pietro. Trattandosi del tempo pasquale, non si tratterà dell’Angelus ma della preghiera del Regina Coeli, prevista come di consueto alle ore 12.
Sempre nella giornata di lunedì 12 maggio, alle ore 10, Papa Leone XIV incontrerà gli operatori dei media per un’udienza nell’Aula Paolo VI, un appuntamento ormai tradizionale per ogni inizio di pontificato.
In attesa di conferme ufficiali, la prima Udienza generale con i fedeli potrebbe tenersi mercoledì 21 maggio, dopo la Messa di inizio pontificato. Papa Leone XIV è inoltre atteso a partecipare ai grandi eventi già programmati per il Giubileo 2025, proseguendo l’impegno avviato dal suo predecessore.
Nel calendario vaticano, il prossimo appuntamento è previsto per il Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare (10-11 maggio), anche se è poco probabile che il Pontefice vi prenda parte direttamente, considerando che la Messa conclusiva si terrà domenica in Piazza Cavour. A seguire, il Giubileo delle Chiese Orientali (12-14 maggio) e il Giubileo delle Confraternite (16-18 maggio), la cui chiusura potrebbe coincidere con la prima Messa solenne a San Pietro.
Più probabile una partecipazione attiva del Papa al Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani, previsto dal 30 maggio al 1° giugno.
Il pontificato di Leone XIV si apre dunque con un’agenda già fitta di impegni e con parole che tracciano una linea chiara: una Chiesa radicata nel Vangelo, ma capace di dialogare con le sfide della modernità.