Il Conclave è terminato, Leone XIV è il nuovo Papa, e l’elezione del pontefice non è stata solo un’importante occasione religiosa. Nell’epoca digitale in cui stiamo vivendo, il processo di elezione del nuovo capo della Chiesa è stato sicuramente il più social di sempre, ma è stato anche un momento di gioco e scommessa.
Nei paesi anglosassoni si è trattato di un vero e proprio business da oltre 100 milioni di euro, al punto che le agenzie di scommesse disponevano delle quotazioni per i cardinali candidati. Tra questi era presente anche il neo Papa, ovvero Robert Francis Prevost, che tra i papabili era sicuramente uno dei meno accreditati a succedere a Papa Francesco.
Se in Gran Bretagna e Stati Uniti le agenzie di scommesse hanno offerte le quote sui possibili successori di Papa Francesco, in Italia ha riscosso un discreto successo il “fantaPapa”. Esattamente come per il fantacalcio e il fantaSanremo, il gioco consisteva nel creare una squadra composta da 11 giocatori, in questo i cardinali, scegliendo tra questi un capitano e un ineleggibile. Oltre a questo, era possibile fare punteggio con una serie di voci, tra cui il nome del nuovo Papa.
Il gioco, creato da Pietro Pace e Mauro Vanetti, ha riscosso molto successo al punto da registrare 108mila iscrizioni nella piattaforma online. “Abbiamo pensato che il conclave poteva essere un evento di tale portata anche mediatica da stuzzicare la curiosità di molti. Su un tovagliolino di carta abbiamo buttato giù le regole del gioco” ha spiegato uno dei creatori del gioco.
@Redazione Sintony News