Ancora guai giudiziari per Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang. Il rapper è indagato per accesso indebito a dispositivi di comunicazione in concorso con un detenuto, ed è stato perquisito da parte della polizia di Lecco su mandato della Procura di Catania. Le forze dell’ordine hanno sequestrato lo smartphone del ragazzo, a cui è stato notificato il foglio di via obbligatorio dal Questore di Catania, per cui non potrà tornare a Catania per quattro anni.
Secondo quanto emerge, il rapper avrebbe fatto una videochiamata con il collega artistico Niko Pandetta, attualmente detenuto a Cosenza dal 2024 per spaccio di sostanze stupefacenti. La chiamata si sarebbe svolta a Catania, durante la manifestazione musicale “One Day Music” in cui il rapper si è esibito. Inoltre, il ragazzo era soggetto a misure di prevenzione della sorveglianza speciale per cui non si sarebbe potuto recare in Sicilia.
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