Proseguono senza sosta le ricerche di Giuseppe e Lorenzo Deiana, i due fratelli olbiesi di 24 e 20 anni scomparsi in mare tre giorni fa. I giovani erano usciti in barca per una battuta di pesca la mattina della vigilia di Pasqua, diretti verso Capo Figari, ma non hanno mai fatto ritorno a casa.
Questa mattina sono riprese le operazioni di ricerca, coordinate dalla Capitaneria di porto di Olbia, con un massiccio dispiegamento di forze sia in mare che via terra. I sub della Guardia Costiera, coadiuvati anche da volontari e privati cittadini, stanno perlustrando nuovamente le acque attorno all’isola di Figarolo, concentrandosi in particolare nei punti già setacciati nei giorni scorsi, sotto il promontorio di Capo Figari.
L’angoscia cresce di ora in ora per la famiglia Deiana e per l’intera comunità di Olbia, unita nel dolore e nella speranza. Dopo il toccante appello lanciato sui social dalla madre Simona «Riportate i miei bambini a casa», risuonano ora le parole cariche di disperazione di Francesca — conosciuta come Kekka — la fidanzata di Lorenzo:
«Amò ti prego, non ce la faccio più. Ma perché non lo trovo? Vi prego, perdete la voce per chiamarli», scrive in un post diventato virale tra amici e conoscenti.
Il tempo che passa rende la situazione sempre più drammatica, ma le ricerche continuano con determinazione e speranza. La città di Olbia rimane con il fiato sospeso, stretta attorno ai familiari dei due ragazzi in un abbraccio collettivo fatto di solidarietà, preghiere e attesa.
@Redazione Sintony News