Se si prova a chiedere a Meta AI se si può disabilitare, la risposta dell'IA e che una "funzionalità integrata nel prodotto, non è possibile disinstallarla" ma si può scegliere "di non utilizzarla". È forse questo il motivo per cui la novità non sembra essere apprezzata da tutti e in rete c’è già chi cerca informazioni su come rimuovere il tasto. Meta ha avviato la distribuzione della sua intelligenza artificiale conversazionale, Meta AI, su diverse applicazioni di messaggistica, tra cui WhatsApp, Messenger e i messaggi diretti di Instagram. La funzione, basata sul modello di linguaggio avanzato Llama 3.2, ha iniziato a comparire nelle ultime ore sui dispositivi di alcuni utenti in Italia e in altri Paesi dell'Unione Europea.
Meta AI è identificabile attraverso un'icona circolare prevalentemente blu e può essere attivata con un pulsante dedicato nell'angolo inferiore destro dell'app. Oltre alla sua attivazione diretta, l'assistente può essere richiamato nelle conversazioni di gruppo digitando "@MetaAI" seguito da una domanda.
L'intelligenza artificiale di Meta si propone come un assistente per organizzare viaggi, suggerire ristoranti e fornire informazioni in tempo reale, attingendo anche dal web. La funzione è opzionale e progettata per leggere solo i messaggi che le vengono inviati, senza accedere alle altre conversazioni, protette da crittografia end-to-end.
All'apertura della chat con Meta AI, compare un'informativa sull'utilizzo e la privacy, che avvisa gli utenti di non condividere dati sensibili. La piattaforma sottolinea che alcune informazioni verranno condivise con "partner selezionati" per migliorare le risposte dell'assistente.
Tuttavia, non tutti sembrano accogliere con entusiasmo la novità. In rete, molti utenti stanno già cercando modi per rimuovere il tasto dedicato, anche se Meta chiarisce che l'assistente è "integrato nel prodotto" e non può essere disinstallato, ma solo ignorato.
Meta AI è stata lanciata negli Stati Uniti nel 2023, ma il suo arrivo in Europa ha subito ritardi a causa delle normative sulla privacy. A giugno 2024, l'Autorità irlandese per la protezione dei dati aveva bloccato il servizio per l'intenzione di Meta di utilizzare dati pubblici degli utenti europei per l'addestramento dell'IA. La versione ora introdotta, invece, non si basa su informazioni degli utenti europei.
La distribuzione procederà gradualmente, raggiungendo 41 Paesi europei e 21 territori d'oltremare, per poi espandersi a 100 nazioni nel mondo. "La nostra più grande espansione globale di Meta AI fino ad oggi", afferma la società di Mark Zuckerberg, che aggiunge: "Siamo entusiasti di vedere come Meta AI plasmerà il futuro delle esperienze social in Europa".
@Redazione Sintony News