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7 Marzo 2025

L’8 marzo si celebra la giornata internazionale della donna

La ricorrenza è ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977. Numerosi gli eventi anche in Sardegna

L’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, una ricorrenza ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977, ma le cui radici affondano in eventi storici di fine Ottocento e inizio Novecento. La ricorrenza è stata istituita per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, frutto di una lunga lotta per i diritti. In Italia, a partire dal 1946, è tradizione regalare una mimosa, simbolo di forza e resilienza, su iniziativa di Rita Montagnana e Teresa Mattei.

Dieci cose che non sai (o forse sì) sull'8 marzo

La giornata rappresenta anche un’opportunità di riflessione su tematiche come la violenza di genere, la disparità salariale e l’accesso al mondo del lavoro. Già nel 1945, la Carta delle Nazioni Unite riconosceva la parità tra uomo e donna a livello internazionale, un principio poi consolidato con l’istituzione ufficiale della Giornata nel 1977.

Le origini della Giornata internazionale della donna risalgono a un periodo in cui le donne non avevano diritto di voto e lavoravano in condizioni precarie. Il movimento femminista e socialista dell’epoca spinse per rivendicare migliori condizioni di vita e di lavoro. L’8 marzo 1908, migliaia di operaie tessili manifestarono a New York per chiedere salari equi e orari di lavoro dignitosi.

8marzo, la bufala della fabbrica Cotton

Nel 1910, la leader socialista tedesca Clara Zetkin propose l’istituzione di una giornata internazionale dedicata ai diritti delle donne, celebrata per la prima volta nel 1911 in Germania, Austria, Svizzera e Danimarca. Ma l’8 marzo 1917, a San Pietroburgo, le donne operaie scesero in piazza per protestare contro la guerra e le difficili condizioni di vita, un evento che segnò una svolta storica nella lotta per l’uguaglianza.

In occasione dell’8 marzo, in tutta Italia sono previste numerose iniziative culturali ed eventi dedicati alla valorizzazione del ruolo della donna nella società.

Giornata internazionale della donna (8 Marzo 1917) | ilDeposito.org

A Roma, il Museo della Repubblica Romana organizza la visita guidata “Donne in lotta: la Repubblica Romana del 1849”, dedicata alle eroine della difesa della città. La Casa Museo di Hendrik Andersen ospita la mostra “Femminilità. 6 artisti per la Casa Museo di Hendrik Andersen”, mentre la Casa delle Donne di via della Lungara inaugura la mostra fotografica “La versione di Eva”, che raccoglie testimonianze visive sulle esperienze femminili.

A Milano, Palazzo Reale ospita la mostra “Leonor Fini. Lo Sguardo della Sfinge”, dedicata a una delle più affascinanti artiste del Novecento. A Torino, presso l’ex opificio Cruto, si inaugurano la mostra fotografica “La trama e l’ordito di una vita tessuta per le donne” e la lettura teatrale “7 minuti”, diretta da Silvia Mercuriati.

Mostra Leonor Fini Milano - Milanoguida - Visite Guidate a Mostre e Musei  con Milanoguida

A Bologna, il teatro Palazzo Minerva di Minerbio propone lo spettacolo “Giovinette, Le calciatrici che sfidarono il Duce”, una narrazione teatrale che racconta la storia della prima squadra di calcio femminile italiana e la sua sfida alle convenzioni dell’epoca.

A Napoli, invece, le visite guidate nei monasteri permettono di riscoprire il ruolo di monache, benefattrici e guaritrici che hanno lasciato un segno nella storia della città. Nell’ambito delle celebrazioni del Giubileo, nasce il progetto “Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli”, promosso dall'Assessorato al Turismo del Comune, per valorizzare le figure femminili che hanno trasformato la società attraverso la fede e l’impegno sociale.

Donne di fede, carità e speranza: Visite guidate Gratuite nei Conventi e  nei Monasteri di Napoli | Napoli da Vivere

La Sardegna non rimane indietro. 

Il Castello di San Michele di Cagliari sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, propone alle 10.30 una visita guidata alla struttura, con focus sulle esponenti donne della famiglia Carroz che abitarono il manieroAlle 11.30 si terrà la presentazione del libro "Sa bendidora de arroba - La venditrice di stoffe" di Carmen Salis e Ivan Murgana, che racconta la storia di Lalla, una venditrice di corredi che, entrando nelle case, raccoglie storie di vita, tra difficoltà, speranze e riscatto. A seguire, brindisi finale.

Sabato 8 e domenica 9 Ambra Angiolini porterà in scena “Oliva Denaro” al Teatro Massimo di Cagliari. Tratto dal romanzo di Viola Ardone ispirato a Franca Viola, simbolo di ribellione contro il patriarcato negli anni ’60. Un monologo sulla violenza, il riscatto e l’emancipazione femminile. 

OLIVA DENARO, una sorprendente Ambra Angiolini - La Recensione

Anche la Galleria Comunale d’Arte di Cagliari sabato 8 marzo propone un percorso tematico alla scoperta delle figure femminili che animano le opere esposte. Attraverso una visita guidata, i partecipanti potranno conoscere il ruolo e la rappresentazione della donna nell’arte, esplorando storie, simboli e significati legati ai dipinti e alle sculture presenti nella collezione. 

 

A Marina Piccola (Poetto di Cagliari), sabato, dalle 09.30 alle 12.30, si terrà un'iniziativa sportivo-educativa rivolta al rafforzamento personale e alla sicurezza delle donne chiamata "Empowerment e sicurezza per le donne". Il programma prevede workshop di difesa personale, condotti da istruttori qualificati per insegnare tecniche di auto-protezione, e sessioni di kayak. Le attività saranno organizzate in turni durante tutta la mattinata. L'evento sarà guidato dall'associazione "Ars Motoria Sport & Life". 

Alle ore 19, il Teatro Carmen Melis di Cagliari ospiterà il secondo appuntamento della rassegna "Primavera in musica 2025", con il coro femminile del Teatro Lirico. 

 Primavera in musica 2025»: il 6 e 8 marzo al Teatro Carmen Melis -  Kalaritana Media

Nel quartiere Castello, in piazza Mercede Mundula, dalle 18,30 alle 22.30, si terrà l'evento "Corpi e parole", una performance interattiva che esplora la violenza attraverso una rappresentazione scenica, accompagnata da un intervento per sensibilizzare e coinvolgere la società civile. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Steampunk Sardegna.

Dalle 9 alle 14 di sabato 8 marzo, la Basilica di San Saturnino sarà aperta per un'iniziativa speciale che permetterà ai visitatori di esplorare un patrimonio culturale di straordinario valore. La visita, gratuita per tutte le donne, sarà anche un'occasione per riflettere sul loro ruolo, fondamentale sia nel corso della storia che nel contesto della società attuale, valorizzando il loro contributo alla cultura e alla comunità.

Basilica di San Saturnino – Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna

Sempre sabato 8 marzo, dalle 20.30 alle 22.30, Luca De Angelis presenterà "Baciateuccise", un excursus storico-teatrale sulla violenza di genere, un'occasione per esplorare attraverso il teatro le radici e le dinamiche di questa grave problematica sociale. L'evento offrirà al pubblico un'esperienza riflessiva, stimolando una presa di coscienza sul tema.

 

Domenica 9 marzo, dalle 10 alle 17, al Lazzaretto di Cagliari si terrà l'iniziativa "9 marzo per le donne: armadio sospeso", dedicata alla sensibilizzazione sulla violenza di genere, con un dibattito sul tema e la presentazione di diverse forme di supporto alle vittime. Inoltre, sarà organizzata una raccolta di abiti solidale. L'iniziativa è a cura del Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work. 

Sabato 8 marzo, nella cantina Su'Entu di Sanluri, torna la “Festa della donna del vino”, tra degustazioni, dibattiti, cibo e musica. Dalle 15 alle 21, il programma include visite guidate (ore 15), il talk "Donne, vino, innovazione" (ore 16) con esperte del settore, musica dal vivo con Riccardo Mannai Quartet (ore 17) e le selezioni musicali di Lauretta (ore 19).

Sabato 8 marzo, alle 10:30, all'Auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro si terrà “L’archeologia è donna?", un talk tutto al femminile che esplorerà le sfide delle donne nel mondo dell'archeologia. Per l’occasione, il museo offrirà ingresso gratuito alle donne dalle 9 alle 15.30.

Cosa vedere a Nuoro, la città da leggere | Viaggia come il Vento

Domenica 9 marzo, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni di Sant’Antioco celebra le donne con un concerto speciale nell’aula consiliare di Sant'Antioco. L'evento, aperto al pubblico, proporrà un repertorio coinvolgente per rendere omaggio all’universo femminile attraverso la musica.

 

 

 

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