La polemica post-Sanremo tra Marino Bartoletti e Selvaggia Lucarelli si arricchisce di nuovi sviluppi. Dopo il botta e risposta a distanza avvenuto nella puntata di Domenica In successiva al Festival, il giornalista ha annunciato l’intenzione di querelare la scrittrice per gli insulti ricevuti sui social.
Lucarelli ha reso pubblici alcuni screenshot su Instagram in cui Bartoletti risponde a diversi utenti, affermando di voler adire le vie legali nei suoi confronti. "Si dà il caso che la verità sia la mia. E infatti querelerò questa signora per gli insulti che mi ha rivolto", ha scritto il giornalista in risposta a chi lo criticava per il suo attacco alla scrittrice.
Selvaggia Lucarelli, dal canto suo, ha reagito con perplessità, ironizzando sulla posizione di Bartoletti e pubblicando ulteriori commenti in cui quest’ultimo sembra determinato a procedere legalmente. "Umiliarla no, ma probabilmente querelarla sì. Così rifletterà su quello che si è permessa di scrivere su di me. Non tutto può restare impunito", ha dichiarato Bartoletti in un altro commento, lasciando intendere che la questione non si concluderà con un semplice scontro verbale.
L’origine del diverbio risale alla puntata di Domenica In, in cui Bartoletti, complimentandosi con Simone Cristicchi per il brano Quando sarai piccola, ha attaccato chi aveva espresso critiche nei confronti della canzone. "Qualcuno che pretende di trasferire agli altri la propria sporcizia mentale ha scritto delle cose che ti hanno profondamente ferito", ha detto il giornalista rivolgendosi al cantautore.
Lucarelli, che aveva in precedenza espresso un giudizio negativo sul brano, si è sentita chiamata in causa e ha replicato su Instagram: "Giornalisti così abituati a fare slurp che ormai passano direttamente all’insulto nei confronti di chi coltiva ancora l’esercizio della critica".
Da qui, l’escalation: prima il confronto social, poi l’annuncio della querela da parte di Bartoletti, il quale ha anche dichiarato di aspettarsi delle scuse da Lucarelli, pur essendo certo che non arriveranno. Lucarelli ha definito la posizione del giornalista un esempio di "gaslighting", accusandolo di voler capovolgere la situazione a suo favore.
La vicenda, dunque, sembra lontana dal concludersi e potrebbe presto spostarsi dalle piattaforme social alle aule di tribunale.
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