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20 Febbraio 2025

Porto Cervo, conclusa l’inchiesta sulla villa di Gianluca Vacchi: confermati gli abusi edilizi

L’immobile, che resta sotto sequestro con provvedimento confermato dalla Cassazione, si trova su un’area ad alto rischio idrogeologico e di frana

La Procura di Tempio ha chiuso le indagini sulla villa in costruzione a Pantogia, Porto Cervo, dell’imprenditore e influencer Gianluca Vacchi, confermando le ipotesi investigative sugli abusi edilizi. L’immobile, che resta sotto sequestro con provvedimento confermato dalla Cassazione, si trova su un’area ad alto rischio idrogeologico e di frana. Secondo la ricostruzione della Forestale, la costruzione è stata realizzata senza le necessarie autorizzazioni preventive e senza un adeguato studio geologico.

L’inchiesta potrebbe ora sfociare in un rinvio a giudizio per i responsabili degli abusi, tra cui figura lo stesso Vacchi, iscritto nel registro degli indagati.

L'influencer Gianluca Vacchi e la mega villa in Sardegna

Le operazioni della Forestale non si sono fermate alla villa di Pantogia. Su disposizione del Procuratore della Repubblica di Tempio, gli uomini della stazione di Olbia hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo emessa dal Tribunale del Riesame di Sassari per un immobile residenziale di tre livelli a Pittulongu, Olbia. L’accusa sostiene che i lavori siano stati realizzati in difformità rispetto alle previsioni del Piano di Risanamento di Pittulongu (PRU), con interventi edilizi ancora in corso per il completamento degli interni.

 

div>Sardegna, Gianluca Vacchi affitta la villa "H2O"</div>

A Lu Caroni, nel territorio di Golfo Aranci, le autorità hanno invece sequestrato una strada sterrata di circa 1400 metri. L’arteria, aperta all’interno di un’area classificata come bosco di notevole interesse paesaggistico, è stata realizzata senza autorizzazione e ha comportato un significativo disboscamento dell’area.

 

 

 

@Redazione Sintony News