Si terrà dopo l’Epifania, e quindi a partire da martedì 7 gennaio, la Giunta per le elezioni chiamata ad analizzare il documento dopo l’ordinanza di decadenza della presidente Todde emessa dal collegio di garanzia elettorale.
Secondo il regolamento interno del Consiglio, le cause di ineleggibilità o incompatibilità devono essere riferite all'assemblea legislativa entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento.
Secondo alcuni giuristi il Consiglio dovrebbe limitarsi a una presa d’atto formale della decadenza, altri invece ritengono che il Consiglio potrebbe avere margine per un intervento decisionale autonomo, aprendo così uno scenario in cui il Governo nazionale potrebbe intervenire.
La Giunta per le elezioni, composta da nove consiglieri (cinque della maggioranza e quattro delle opposizioni), sarà centrale nel valutare il provvedimento, che potrebbe accendere un confronto politico acceso tra le parti. Il ruolo del presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, sarà cruciale per garantire un corretto iter procedurale. Si prevede che la conferenza dei capigruppo discuterà la questione, potenzialmente portandola anche in Aula.
Sullo sfondo rimangono altri temi caldi per la politica sarda, come la riforma sanitaria e la legge finanziaria 2025, che rischiano di essere oscurati dalla vicenda.
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