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7 Gennaio 2025

Crisi delle nascite in Sardegna, è la regione europea con più basso tasso di fecondità

I dati relativi al 2024 evidenziano un ulteriore calo delle nascite del 9,2% rispetto all'anno precedente

La Sardegna, storicamente conosciuta come la "terra dei centenari", si conferma tristemente come la regione europea con il più basso tasso di fecondità. I dati relativi al 2024 evidenziano un ulteriore calo delle nascite del 9,2% rispetto all'anno precedente: solo 6.655 bambini sono venuti al mondo, a fronte dei 7.160 del 2023.

Oristano, punto nascita unico (ospedale San Martino), ha contato solo 403 nascite nel 2024, con un calo del 10% rispetto alle 440 del 2023. Nel 2025, nessuna nascita registrata fino ad ora.

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Nuoro ha registrato 841 nascite nel 2024, sostanzialmente stabili rispetto al 2023 (843).

La Gallura registra un calo, da 779 nascite nel 2023 a 704 nel 2024 (54 a Tempio).

Il Sulcis-Iglesiente in controtendenza registra un leggero incremento: 168 nascite nel 2024 contro 151 nel 2023.

Sassari è apparente aumento (+16%) con 1.412 nati nel 2024 rispetto ai 1.186 del 2023, dovuto però alla chiusura del punto nascita di Alghero.

Cagliari registra un calo contenuto: 3.127 nati nel 2024, 19 in meno rispetto ai 3.164 del 2023, tra Arnas Brotzu, Policlinico Casula e Santissima Trinità.

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Il tasso di natalità sardo è precipitato al 6 per mille, ben al di sotto della media nazionale. Nel contempo, il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) è fortemente negativo, aggravando il declino demografico. Gli esperti stimano che, senza interventi significativi, la popolazione dell'isola potrebbe scendere dagli attuali 1,6 milioni di abitanti a meno di un milione entro il 2080.

 

 

@Redazione Sintony News