Gli italiani si confermano maestri del riciclo, anche sotto l’albero di Natale. Secondo una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, circa il 50% della popolazione, pari a 28 milioni di persone, ricicla i doni ricevuti durante le festività, contribuendo a un risparmio complessivo stimato in 3,5 miliardi di euro. Questo valore rappresenta un aumento di 100 milioni rispetto all’anno scorso e ben 200 milioni in più rispetto al Natale pre-pandemia.

Il fenomeno del riciclo di regali, descritto dal rapporto come una "una tendenza quasi compulsiva dove si è sempre più portati a spendere per sé stessi che non per gli altri", si consolida anno dopo anno. Nonostante l’aumento delle tredicesime, che nel 2024 hanno raggiunto i 49 miliardi di euro e si stima toccheranno i 51,3 miliardi nel 2025, molti italiani preferiscono destinare i regali poco graditi a nuovi proprietari, talvolta persino monetizzandoli online. Un fenomeno che riflette le difficoltà economiche di un Paese con circa 10 milioni di persone in povertà e un ceto medio sempre più fragile.

Le modalità di riciclo sono varie, e circa il 50% delle persone ammette di conservare doni indesiderati per poi regalarli al momento opportuno. Tra questi, il 57% degli uomini e il 43% delle donne li vendono su piattaforme online o social network, trasformando il regalo in denaro. Un altra percentuale degli intervistati (60% donne, 40% uomini) scambia i doni nei negozi per buoni spesa o altri oggetti da regalare.

Ecco i regali più riciclati:

• Generi alimentari (45%): vini, spumanti, salumi e formaggi dominano la classifica.
• Accessori e cosmetici (26%): sciarpe, guanti, pelletteria e creme.
• Libri e agende (20%).
• Giocattoli (9%). 

Spese di Natale 2024: un calo contenuto

Coldiretti/Ixè rileva una spesa complessiva di 7,6 miliardi di euro per i regali natalizi nel 2024, segnando un calo del 5% rispetto al 2023. La maggioranza degli italiani ha speso tra i 50 e i 150 euro per regalo, con differenze geografiche significative: i residenti del Nord-Est hanno investito mediamente 208 euro a testa, contro i 111 delle isole.

Centri commerciali e acquisti online si confermano i preferiti, mentre i mercatini di Natale sono scelti da chi cerca doni originali e specialità gastronomiche, spesso protagoniste dei cesti natalizi acquistati da una famiglia su tre.

Il Natale italiano

• Cenone di Natale: 3,2 miliardi di euro spesi, complice l’aumento dei prezzi.
• Spesa media per famiglia: 992 euro tra regali, cibo e viaggi.
• Budget medio per i regali: 225 euro a persona (fonte: Confesercenti-Ipsos).
• Top 5 regali scelti: abbigliamento (47%), libri (33%), tecnologia (32%), cosmetica, giocattoli.

@Redazione Sintony News