Ecco le cinque parole nate sui social che ora fanno parte dell'enciclopedia centenaria Treccani
La lingua italiana evolve, e a dimostrarlo è l’incontro tra TikTok e Treccani, due mondi apparentemente distanti ma accomunati dalla capacità di raccontare un’Italia in continuo cambiamento. Nel corso di un evento tenutosi a Milano il 12 dicembre, sono stati svelati cinque neologismi, diventati virali sulla piattaforma TikTok, che hanno trovato posto nella prestigiosa enciclopedia.
Le parole in questione sono Creator, Delulu, Demure, POV e Slayare, che riflettono non solo le tendenze social, ma anche una creatività linguistica sempre più inclusiva e globale.
Le definizioni ufficiali Treccani
- Creator (content creator). Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali
- Delulu (ironico). Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e influencer.
- Demure. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata compostezza e ipocrita decoro.
- POV (Point Of View). Per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva un punto di vista specifico per favorire l’immedesimazione nella storia da parte di chi osserva il video.
- Slayare. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale
Questi termini, spiegano i relatori, rappresentano uno spaccato della società contemporanea, in cui i social media plasmano il linguaggio quotidiano.
Secondo Massimo Bray, direttore generale di Treccani, la collaborazione con TikTok è un modo per cogliere il cambiamento linguistico in atto: “La lingua è viva, soprattutto tra i giovani. Non si tratta di un peggioramento, ma di una nuova modalità di interpretare e usare la cultura”.
Anche Salvatore Di Mari, Head of Operations di TikTok Europa, ha sottolineato l’importanza dell’originalità nel linguaggio: “Oggi possiamo creare connessioni immediate e globali utilizzando termini che rispecchiano valori come inclusività e creatività”.
@Marta Rachele Pusceddu