La notizia della scomparsa di Quincy Jones segna la fine di un'era nella storia della musica e della produzione discografica. Jones, morto all'età di 91 anni nella sua casa a Bel Air, Los Angeles, lascia un'eredità immensa e ineguagliabile.
Con una carriera durata oltre 70 anni, Quincy Jones è stato un gigante della musica, lavorando con icone come Frank Sinatra, Aretha Franklin, Donna Summer e, in particolare, Michael Jackson, per il quale ha prodotto capolavori come "Off the Wall", "Thriller" e "Bad". "Thriller", in particolare, rimane l'album più venduto di tutti i tempi, con oltre 130 milioni di copie.
Jones ha vinto 28 Grammy Awards su 80 nomination, un record che lo colloca tra i più premiati di sempre, superato solo da Beyoncé e Jay-Z per numero di candidature. Il suo contributo alla musica non si è fermato ai dischi: è stato l'ideatore e il produttore dell'iconica registrazione di beneficenza "We Are the World" nel 1985, riunendo un cast stellare di 46 artisti per raccogliere fondi per l'Africa colpita dalla carestia.
Il motto "Lasciate l'ego fuori dalla porta" esprimeva la sua filosofia collaborativa, evidente in quella leggendaria sessione notturna in cui artisti come Stevie Wonder, Tina Turner, Bob Dylan e Bruce Springsteen cantarono insieme per una causa comune.
Oltre al suo ruolo di compositore e produttore musicale, Quincy Jones ha avuto una carriera diversificata che ha toccato anche la produzione televisiva e cinematografica: fu infatti produttore della celebre serie "Il principe di Bel-Air", lanciando la carriera di Will Smith.
La sua morte rappresenta una grande perdita per il mondo della musica e dell'intrattenimento, ma il suo lascito continuerà a ispirare artisti e fan di tutto il mondo.
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