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16 Ottobre 2024

Sardegna, nuovo primato di denatalità

La Sardegna perde abitanti, oltre novemila, e raggiunge un nuovo record di denatalità: si passa dal 5,2 per mille del 2021 al 4,9 del 2022, notevolmente più basso della media nazionale (6,7 per mille abitanti)

La Sardegna ha perso oltre 9mila abitanti nel 2022, con un nuovo record di denatalità: solo 7.703 nati (-529 rispetto al 2021). La popolazione residente è scesa a 1.578.146, con un calo dello 0,6%. L'età media si è alzata a 48,4 anni, più alta della media nazionale. La popolazione straniera è cresciuta a 50.211 persone, il 3,2% del totale regionale. Le province montane e interne hanno registrato il maggior calo demografico. Lo rivelano i dati Istat nelle rilevazioni del censimento della popolazione sarda relative al 2022.

Il vero problema della denatalità

Il comune più piccolo è Baradili con 78 abitanti, quello più grande Cagliari, a quota 148.296.

Modolo è il centro che ha acquisto percentualmente più residenti, Sini quello che ne ha perso di più.  Sono i comuni di montagna e di collina interna a subire il maggior decremento di popolazione: rispetto al 2021 si registra una flessione di 9.267 unità nella regione, percentualmente superiore (-0,6%) a quella media nazionale (-0,1%).

Modolo

Tutte le province hanno subito una variazione negativa: la provincia del Sud Sardegna perde quasi 3.000 abitanti, Sassari e Nuoro si attestano intorno ai 1.800 residenti in meno, mentre Cagliari ne perde 1.324 e Oristano 1.330. In termini relativi, le diminuzioni maggiori si registrano nelle province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna (-0,9%).

 

@Redazione Sintony News