
Il Festival della Canzone Italiana non è ancora iniziato, ma ha già sprigionato la sua prima, fragorosa nota stonata per le tasche degli appassionati. Dopo un lungo periodo di stabilità dei prezzi, l’edizione 2026 segnerà una svolta al rialzo: i biglietti per accedere al Teatro Ariston subiranno un aumento medio del 20% rispetto allo scorso anno.
La decisione, presa di concerto tra l'amministrazione comunale ligure e i vertici Rai, è stata motivata con l’esigenza di adeguare il listino a un mercato che vede una richiesta di tagliandi costantemente superiore all'offerta. Tuttavia, le cifre comunicate hanno immediatamente acceso il dibattito pubblico.

Assistere dal vivo alla kermesse sarà quest'anno un lusso per pochi, specialmente per chi ambisce alle poltrone della Platea: prime quattro serate (martedì-venerdì): 240 euro a persona per ogni singolo evento. Serata finale (sabato) il prezzo schizza a 875 euro.
Abbonamento (carnet 5 serate): non sono previsti sconti per chi acquista l'intero pacchetto, che costerà complessivamente 1.835 euro.
Leggermente più accessibili, ma comunque ritoccati verso l'alto, i prezzi per la Galleria: prime quattro serate, 132 euro a biglietto; serata finale il costo sale a 430 euro. Abbonamento (carnet 5 serate), il totale per la settimana è di 958 euro.

La giustificazione ufficiale legata alla "legge del mercato" non ha convinto il popolo del web. Su Twitter, Instagram e Facebook sono migliaia i commenti di utenti che lamentano l'eccessiva onerosità dei tagliandi. Al centro delle critiche c'è il confronto con i ricavi pubblicitari: la scorsa edizione del Festival ha infatti generato introiti monstre per 63,5 milioni di euro. Molti spettatori si chiedono dunque perché gravare ulteriormente sul pubblico in sala quando la macchina produttiva è già ampiamente finanziata dagli sponsor.
Per chi, nonostante i rincari, non volesse rinunciare al sogno di vedere i propri beniamini sul palco di Sanremo, l'attesa non sarà ancora lunga. Sebbene i ticket non siano attualmente disponibili, la Rai dovrebbe comunicare le modalità di acquisto nei prossimi giorni. La previsione è che i botteghini digitali aprano ufficialmente a gennaio 2026.
@Redazione Sintony News