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18 Dicembre 2025

Campari cede Mirto Zedda Piras e Averna a Illva Saronno per 100 milioni di euro

Closing previsto nella prima metà del 2026. Il gruppo punta a concentrare gli investimenti sui brand strategici

Il Mirto Zedda Piras di Sardegna e il liquore siciliano Averna saranno ceduti dal Gruppo Campari a Illva Saronno Holding. La società, proprietaria di Disaronno, acquisirà i due brand per 100 milioni di euro, interamente cash e senza assunzione di debito.
L’operazione rientra nella strategia di Campari di concentrare gli investimenti su un numero più ristretto di marchi strategici, come anticipato nel Capital Markets Day.

Mirto di Sardegna: storia, curiosità e produzione del liquore

La cessione coinvolge anche un pezzo di storia. Il Mirto Zedda Piras nasce infatti dalla storica distilleria fondata nel 1854 da Francesco Zedda-Piras ad Alghero, dove la produzione univa l’antica tradizione sarda di raccogliere bacche selvatiche di mirto rosso e foglie di mirto bianco per la macerazione in alcol. Una ricetta che ha dato vita a un liquore autentico, capace di esaltare i profumi della macchia mediterranea e l’anima dell’isola, fino a diventare un marchio iconico poi entrato nel portafoglio del Gruppo Campari.

Amaro averna | CBG

La transazione prevede la costituzione di una nuova società alla quale saranno conferiti marchi, diritti di proprietà intellettuale, scorte, una parte dei dipendenti e due stabilimenti produttivi: Caltanissetta per Averna e Alghero per Zedda Piras, cuore industriale del mirto sardo. Il closing è atteso entro la prima metà del 2026, mentre l’utile della cessione è ancora in fase di definizione.

Campari Art Label 2014 - Picame

Simon Hunt, CEO di Campari Group, ha definito l’operazione «un passo fondamentale» nel percorso di razionalizzazione del portafoglio e di riduzione della leva finanziaria.

In una fase transitoria, Campari continuerà le attività di miscelazione e imbottigliamento di Averna nello stabilimento di Canale e manterrà la distribuzione di Averna e Zedda Piras in alcuni mercati chiave - Germania, Austria e Svizzera - fino al passaggio commerciale a Illva Saronno.

Nei dodici mesi chiusi a settembre, Averna e Zedda Piras hanno generato 26 milioni di euro di vendite nette e 17 milioni di margine di contribuzione. Un asset compatto, profittevole e profondamente radicato nel territorio: per la Sardegna, il mirto di Alghero resta un simbolo, questa volta destinato a cambiare proprietario.

Letizia Demontis