Doveva essere la partita della svolta, invece è stata una disfatta. Il Cagliari è in crisi di risultati, di gioco e di idee, di gol. Il verdetto della Unipol Domus è impietoso e dà l’idea di una lenta involuzione, soprattutto perché se nelle precedenti sfide si era visto a sprazzi un buon Cagliari, stasera la bella figura l’ha fatta solo l’Empoli, che con un gol per tempo di Colombo ed Esposito se ne torna in Toscana con il pieno di applausi ma soprattutto i tre punti.

Ancora ai box Prati, Nicola rispolvera Makoumbou in mezzo al campo e fa esordire Zortea sulla fascia destra al posto di Azzi; davanti confermati Luvumbo e Piccoli. Nell'Empoli non c'è Fazzini, allora D'Aversa rinforza il centrocampo con Anjorin, lasciando a Colombo ed Esposito il peso dell'attacco. La prima mezz'ora è tutto fuorché entusiasmante: molti duelli in mezzo al campo, difese che alla lunga prevalgono anche perché gli attaccanti ricevono pochi rifornimenti. Dopo la mezzora cambia l'antifona: l'Empoli riparte veloce, Anjorin imbuca per Colombo, tenuto in gioco da Makoumbou, e il numero 29 toscano batte Scuffet in uscita. A quel punto, il Cagliari si sveglia un po' dal torpore, prova ad alzare il baricentro, crea qualche presupposto di pericolosità senza mai però impensierire seriamente Vasquez.  

La gara di Makoumbou dura solo un tempo, perché a inizio ripresa al suo posto si vede Pavoletti. Purtroppo la mossa non sortisce effetti, anzi è l'Empoli a raddoppiare: sul cross di Pezzella, Luperto e soprattutto Augello dormono, mentre Esposito è lesto a colpire due volte. Sulla prima respinge Scuffet, sulla seconda la palla si infila all'angolino basso. Nicola a quel punto le prova tutte e inserisce prima Azzi e Viola, poi Gaetano. Ed è proprio l'ex Napoli ad avere una grande chance, ma la sua girata di esterno destro a pochi metri da Vasquez termina alta. Purtroppo per i rossoblù il cronometro scorre veloce, aumenta l'ansia e la Nord comincia a far sentire il proprio disappunto. In tutto ciò, i toscani hanno vita facile e sfiorano il tris con una conclusione dal limite di Esposito, che termina fuori a fil di palo. 

Nonostante l'arrembaggio disordinato nel finale, finisce 2-0 per i toscani. Una bella mazzata per i rossoblù, che escono da campo tra i fischi dei 15 mila della Domus. All'orizzonte, ora, la sfida di martedì contro la Cremonese in Coppa Italia, poi due trasferte consecutive contro Parma e Juventus.

@Francesco Cucinotta