Sono stati obbligati a osservare il minuto di silenzio e non hanno potuto opporsi. È quanto accaduto ieri mattina in alcune scuole italiane, dove gli studenti hanno dovuto rispettare per forza il momento di raccoglimento per la morte di Papa Francesco. Secondo quanto emerge dall’accaduto, gli studenti avrebbero dovuto sentirsi coinvolti dal momento di memoria dedicato al pontefice, motivo per cui non sono state ascoltate le richieste di non adesione.
A denunciare l’accaduto è stata l’Aduc, che prepara la denuncia verso il ministero dell’Istruzione e del merito per “abuso di potere”. “Questo nella scuola dove si può essere esentati dall'ora di religione cattolica”. Sono queste le dichiarazioni di Vincenzo Donvito Maxia, presidente dell’Aduc.
In merito alla vicenda è intervenuta anche l’Unione degli atei e degli agnostici, che facendo riferimento ai minuti di silenzio per Silvio Berlusconi e Giulia Cecchettin ha parlato di situazioni “un caso ben diverso dalla morte naturale di un capo religioso”.
Un dato curioso al riguardo: aumenta il numero di italiani non praticanti. Nell’anno scolastico 2023-2024 sono stati contati più di un milione e mezzo di studenti che hanno deciso di saltare l’ora di religione a scuola.
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