Sabato 29 giugno, Cagliari si unirà a Milano, Napoli, Bari e Ragusa per ospitare la parata conclusiva della Pride Week. Dopo il trionfo dell'anno scorso, il Sardegna Pride ritorna per le strade della città, promettendo una giornata di riflessione, festa e impegno civile.

Nel 2023, il Sardegna Pride aveva segnato una ripartenza simbolica dopo anni di restrizioni, radunando oltre 40.000 persone in una sfilata partita dal Parco della Musica di Cagliari. Tra canti e balli ai ritmi indimenticabili di Raffaella Carrà, il corteo aveva raggiunto l'obiettivo di unire intrattenimento e impegno politico. L'istituzione del Pride Park nel cuore del Parco della Musica aveva rappresentato un'iniziativa pionieristica, estendendo il Pride a tre giorni di eventi culturali, politici e di puro divertimento, sottolineando l'importanza di uno spazio sicuro e inclusivo.

Quest'anno, il Sardegna Pride punta a superare i successi precedenti, ampliando il suo impatto sociale e culturale. L'attenzione non sarà rivolta solo alla celebrazione della comunità LGBTIQ+, ma anche sulla necessità di promuovere un cambiamento reale nella società, combattendo pregiudizi e discriminazioni.

La Queeresima è giunta al termine e, sabato pomeriggio, il corteo partirà dal Parco della Musica (appuntamento alle 17 in via Giudice Torbeno), attraversando le vie principali di Cagliari da via Ottone Bacaredda, a via Alessandro Manzoni, Piazza San Benedetto, via Paoli, piazza Garibaldi, via Sonnino, via Logudoro, viale Cimitero e lungo via Dante, per concludersi con un grande evento di chiusura al Parco della Musica. Qui, attivisti, associazioni, istituzioni, artisti e partecipanti si uniranno per una serata di celebrazione e rivendicazione dei diritti LGBTQIA+. Tra i partecipanti di rilievo, ci sarà anche la governatrice della Sardegna, Alessandra Todde.

Tra i media partner dell'evento anche Radio Sintony.

Marta Rachele Pusceddu