L’Acropoli di Atene, il più visitato del Paese, chiuderà i battenti ai visitatori durante le ore più calde della giornata.

Nello specifico, la chiusura avverrà dalle 12 alle 17 ora locale (dalle 11 alle 16 ora italiana).

Il provvedimento, disposto dal Ministero della Cultura ellenico, è stato preso a tutela della salute dei visitatori, in vista di temperature che potrebbero raggiungere i 43 gradi.

Le ondate di caldo in Grecia non sono una novità, soprattutto durante i mesi estivi di luglio e agosto. Tuttavia, negli ultimi cinque anni, il fenomeno si è intensificato, con picchi di caldo che si verificano già a giugno.

Martedì 11 giugno le temperature hanno raggiunto i 41,2 gradi a Psachna di Evia, Lefkohori di Ftiotida e Sparta, mentre a Tebe, Agia Triada di Ftiotide, Tanagra e Mystra di Laconia sono stati registrati 41 gradi. A Santi Teodoro di Corinto, la colonnina di mercurio si è spinta fino a 40,6 gradi.

La chiusura dell'Acropoli è solo uno dei tanti provvedimenti che le autorità greche hanno adottato per far fronte all'ondata di caldo. Tra le altre misure, l'orario di lavoro è stato ridotto per i dipendenti pubblici e sono state sospese le attività all'aperto per le fasce d'età più fragili.

@Redazione Sintony News