Circa 200 dipendenti, tra cui proiezionisti, programmatori, addetti stampa e tecnici, stanno valutando l'ipotesi di incrociare le braccia durante il festival di Cannes  per protestare contro le loro condizioni di lavoro.

L'edizione 2024 della kermesse in programma dal 14 al 25 maggio quindi potrebbe essere turbata da uno sciopero dei lavoratori.

Tra le motivazioni, i lavoratori lamentano che le loro paghe sono troppo basse rispetto al costo della vita a Cannes, con la maggior parte di loro che guadagna meno di 2.000 euro al mese. Inoltre molti contratti sono part-time o a breve termine, che non permettono ai lavoratori di accedere ai sussidi di disoccupazione.

Per questo richiedono un aumento degli stipendi, il miglioramento delle condizioni contrattuali, con contratti più stabili e a tempo pieno e il riconoscimento del loro contributo al festival.

Tra le possibili conseguenze dello sciopero, sicuramente i disagi per gli spettatori, con proiezioni annullate o ritardate, danni di immagine per il Festival di Cannes e una possibile sospensione o cancellazione della kermesse.

Tuttavia le trattative in corso anche se al momento non ci sono stati commenti da parte degli organizzatori del festival, ma i lavoratori hanno invitato a un tavolo di trattative per discutere le loro richieste.

La situazione rimane incerta.  Non è ancora chiaro se lo sciopero avrà effettivamente luogo e, in caso affermativo, quali saranno le sue conseguenze. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se la kermesse si svolgerà regolarmente o se sarà segnata da proteste e disagi.

@Redazione Sintony News