Nel clima romantico di San Valentino, spesso idealizzato dall'amore e dall'affetto, emerge una realtà più oscura tra i giovani: le relazioni tossiche.
Scenate di gelosia, comportamenti aggressivi e smania di controllo caratterizzano molte unioni giovanili, lasciando intravedere un quadro preoccupante.
Secondo un'indagine condotta da Skuola.net su un campione di 2500 giovani "fidanzate" tra gli 11 e i 25 anni, una ragazza su sette ha dichiarato di essere stata coinvolta almeno una volta in una relazione tossica con il proprio partner. I dati sono allarmanti e indicano una situazione diffusa che merita attenzione.
La violenza fisica vera e propria colpisce il 5% del campione, ma il problema non si esaurisce qui. Scambi di offese, sfuriate, eccessiva gelosia e controllo caratterizzano molte relazioni, rendendo la vita sentimentale delle giovani ragazze un inferno emotivo.
Il 15% delle intervistate vive con il timore costante che il partner si arrabbi, mentre il 26% si limita nelle proprie azioni per evitare reazioni negative. La paura e l'insicurezza sono compagni costanti di queste giovani vittime di "non-amore".
Tuttavia, non tutte le ragazze riescono a riconoscere i segnali di allarme o a chiedere aiuto. Molte minimizzano gli atteggiamenti possessivi dei propri partner, sottovalutando le conseguenze di un rapporto tossico.
Solo una minoranza riesce a percepire appieno il pericolo e a chiedere supporto. Spesso, quando si verificano episodi di violenza o controllo, le vittime non si confidano con le persone giuste: solo il 10% si apre con i genitori o con degli esperti.
L'intrusione nella sfera privata non si ferma alla vita offline, ma invade anche quella digitale. Il 16% delle intervistate ha subito richieste di controllo del proprio smartphone da parte del partner, mentre il 17% ha dovuto concedere l'accesso ai propri profili social per tranquillizzare la gelosia del compagno.
Questi dati evidenziano un problema diffuso e complesso, che richiede una risposta urgente e un'impegno concreto da parte della società e delle istituzioni.
In un periodo in cui l'attenzione al benessere emotivo e alla salute mentale è sempre più importante, è fondamentale sensibilizzare i giovani e fornire loro strumenti per riconoscere e affrontare le dinamiche dannose delle relazioni tossiche.
Solo così si potrà costruire un futuro in cui l'amore sia sinonimo di rispetto, fiducia e reciproco sostegno, lontano da ogni forma di violenza e controllo.
@Redazione Sintony News