Seconda serata con 15 cantanti che si sono esibiti presentati dagli altri colleghi in gara. Giorgia, co-conduttrice della serata, ha emozionato con "E poi" che compie 30 anni e con un medley. Applausi e lacrime per Giovanni Allevi che ha raccontato la sua malattia. Mentre John Travolta ha ballato con Amadeus e Fiorello. E ancora: gli attori del cast di Mare Fuori protagonisti di un monologo a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne. Inoltre un omaggio di Leo Gassmann a Califano.
Ma c’è anche un pezzo di Sanremo dedicato alla comunità queer. Ci ha pensato Big Mama. Sul palco dell’Ariston, presentata dal “Il Tre”, ha varcato la scalinata dell’Ariston mostrando il gesto femminista con le mani alzate a formare una vagina. "Dedico questa canzone a tutta la comunità queer. Amate liberamente”, ha detto dopo aver riproposto La rabbia non mi basta, in cui racconta anche del duro bullismo che ha subito.
La cantautrice, classe 2000, durante l’esibizione sulle note di “La rabbia non ti basta” ha inoltre sfoggiato le scritte presenti sulle proprie calze: Queer e Revolution. E con i suoi gesti ha raccolto punti al Fantasanremo battendo il cinque con Il Tre, che l’ha presentata, prendendo una scopa e twerkando.
@Redazione Sintony News