Il mito di tutti i tempi è morto, ma per tutti i sardi (e non solo) rimarrà immortale.
Gigi Riva, che avrebbe dovuto compiere 80 anni il prossimo 7 novembre, è deceduto ieri all’ospedale Brotzu di Cagliari quando erano da poco passate le 19. Oggi, a neanche 24 ore dalla sua morte, la notizia rimbalza continuamente su tutti i social, e il mondo dello sport, della politica, dello spettacolo e non solo, piange Rombo di Tuono. Un mito, una leggenda. “I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l'affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio”. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che esprime ai familiari il cordoglio e la vicinanza, “Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l'improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore”.
Anche la politica celebra il mito di Riva, ricordando il campione in campo e l'immenso uomo. «Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione», scrive invece la premier Giorgia Meloni. Non è da meno il presidente del Senato Ignazio La Russa: “Se ne va un gigante del calcio. Con il suo ineguagliabile talento e la sua passione, Gigi Riva ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi del Cagliari, guadagnandosi al contempo il rispetto e la stima di milioni di italiani. Un simbolo, una bandiera, un grande uomo”. Anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana si associa: “È stato un grande campione. Con la sua grinta e il suo talento, ha regalato emozioni indimenticabili in Italia e nel mondo”.
"Il coraggio, la determinazione e la tenacia delle scelte forti. Quelle di chi ha lottato per regalare a tutti i costi la gioia della vittoria alla gente e alla terra che ha profondamente amato. Anche a costo di rinunce. Tutto questo e molto altro è Gigi Riva, indimenticabile campione italiano. Ciao Rombo di tuono" scrive Giuseppe Conte.
I messaggi, sui social non si possono contare. Dedicano un minuto del loro tempo per il mito Gigi Riva anche Matteo Salvini, Enrico Letta, Antonio Tajani, Andrea Abodi, Matteo Renzi.
In Sardegna è lutto regionale. Infatti il presidente della Regione, Christian Solinas ha disposto il lutto regionale sino al giorno delle esequie. Tutti gli edifici regionali, pertanto, dovranno esporre la bandiera della Sardegna, all’esterno, a mezz’asta, mentre quelle poste all’interno degli stabili, dovranno essere listate a lutto. E lo stesso presidente esprime il suo cordoglio. “Con profonda commozione, mi unisco al cordoglio di tutti i sardi, dell’Italia e del mondo intero per la perdita di un grande campione dello sport e della vita. La Sardegna perde una sua grande bandiera, un uomo che ha profondamente amato la nostra terra, sacrificando nel nome di questo grande amore tante legittime aspirazioni personali. Era sardo tra i sardi, orgoglio della nostra Isola. A Gigi Riva, a nome di tutti i Sardi, dico un grande, immenso e imperituro “grazie”.
E anche il Comune di Cagliari, attraverso un comunicato, vuole cercare di esprimere ciò che Riva ha dedicato alla città “In questo momento sento un dolore profondo. Non riesco a trattenere le lacrime, faccio fatica a esprimere pensieri e parole.
Gigi Riva è stato un esempio, un modo di essere, un punto di riferimento.
Un uomo vero, unico e inimitabile.
Alla famiglia va l'abbraccio infinito di Cagliari e della nostra Isola.
Addio Rombo di tuono e grazie di cuore per tutto.
Sarà indetto il lutto cittadino per stringerci tutti intorno alla nostra leggenda, ai figli Nicola e Mauro, alle nipoti e a tutta la sua famiglia.
Rimarrai immortale".
Cita l’eredità anche il presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco: “Con profonda tristezza - ha commentato il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco quando ha appreso la notizia della scomparsa di Gigi Riva - dedico queste parole a Gigi Riva, un campione immortale.
La sua eredità vivrà nei cuori dei cagliaritani e di tutti coloro che hanno amato il calcio.
Ciao Gigi, grazie per l'indimenticabile contributo al mondo dello sport”.
La Lega Serie A ieri gli ha voluto dedicare un minuto di silenzio all'inizio del secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana, che Napoli e Inter stavano disputando in Arabia Saudita.
I tifosi arabi presenti allo stadio di Riad hanno fischiato l'omaggio per Gigi Riva e questa manifestazione ha destato un certo clamore per i tifosi italiani sui social. Ma dietro quei fischi ci sarebbe una spiegazione fornita dalla Lega Serie A: ha fatto sapere che nella cultura araba il silenzio in ricordo dei morti viene vissuto con fastidio e per questo motivi ci sono stati i fischi. Gli arabi per costume fischiano i minuti di silenzio e dopo che è stata messa la foto sul maxi schermo hanno subito reagito in questo modo, ma è stato spiegato dallo speaker solo in inglese e non nella lingua locale.
@Redazione Sintony News