Sant'Angelo Lodigiano è sotto shock dopo la tragica scoperta della morte di Giovanna Pedretti, la coraggiosa proprietaria di "Le Vignole", la pizzeria diventata famosa per la sua difesa della diversità.
Giovanna è stata al centro di un caso mediatico quando ha risposto con fermezza a una recensione omofoba e discriminatoria sul suo ristorante.
Il dramma si è consumato con il ritrovamento del corpo senza vita della 59enne nelle acque del Lambro, a pochi metri dalla sua auto, vicino al ponte di Viale dell'Autonomia. La scomparsa era stata denunciata dal marito nella mattinata di domenica.
Giovanna Pedretti ha guadagnato notorietà quando, qualche tempo fa, ha risposto pubblicamente a un cliente che lamentava di aver mangiato accanto a una coppia omosessuale e a un ragazzo disabile nel suo locale.
La sua risposta, che sottolineava l'importanza dell'educazione e del rispetto, ha suscitato un dibattito sulle piattaforme social.
La recensione, sebbene fosse stata cancellata dalla piattaforma, è stata immortalata da Giovanna, generando dubbi sulla sua autenticità tra alcuni utenti dei social. La tragedia ora ha portato la comunità a riflettere sulla pressione mediatica e sulle sfide che i proprietari di attività commerciali possono affrontare nel difendere principi di inclusione.
Giovanna Pedretti, con il suo coraggio e la sua difesa dei valori fondamentali, rimarrà un simbolo di speranza e integrità nella memoria della comunità di Sant'Angelo Lodigiano.
@Redazione Sintony News