Da qualche ora, nei corridoi dell'Ateneo di Cagliari si è diffusa un'iniziativa virtuosa per Giulia Cecchettin e per tutte le vittime di violenza che come lei non si sono potute laureare.

Il MUACC (Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee dell’Università di Cagliari) ospiterà una raccolta di foglie di alloro che andranno poi a comporre una corona simbolica, visto che tante altre persone come Giulia non hanno avuto il tempo di riceverla.

Studenti e studentesse sono chiamati a prendere parte in questo gesto simbolico, non solo lasciando una foglia, ma anche un breve messaggio sul tema dei femminicidi e violenza di genere. I testi dei biglietti che accompagnano le foglie dovranno essere inviati anche via e-mail all’indirizzo muacc.info@unica.it. 

Sarà possibile donare di mercoledì e giovedì, nei giorni 29 e 30 novembre e il 6 e 7 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18.

La corona di alloro creata sarà simbolo della conclusione del percorso accademico che la giovane studentessa veneta e altre donne non hanno potuto completare. Verrà poi esposta nelle sale del museo come metafora dell’urgente problema della violenza di genere, che come società, siamo chiamati ad affrontare.

La sede MUACC si trova nel cuore del Quartiere Castello, in via Santa Croce n. 63 a Cagliari; le sale del museo, che occupano il piano terra e il primo piano del Palazzo dei Marchesi di Quirra, ospiteranno questa importante iniziativa.

Viene da sé che, pur essendo un'idea dell'ateneo, volendo è possibile donare una foglia anche se non si è più studenti o se non si appartiene all'Università di Cagliari: infatti più fitta sarà la corona, più persone si saranno unite alla causa, e vorrà dire che in tanti avranno speso un momento per condividere un pezzo del proprio privilegio e prendere consapevolezza.

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